Il brano nasce dal modo fantasioso che molti di noi abbiamo di interpretare le forme che il mondo ci sottopone
IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA
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Questa canzone nasce per celebrare il profondo sentimento che riservo nei confronti della fantasia, nella mia propensione di dare un volto a forme e concetti le cui logiche trovano sviluppi estranei al mio modo di percepirle, ma che prendono ugualmente vita generando una bellezza genuina e infantile, spesso osteggiata da un mondo intriso di una razionalità “Adulta” che è ugualmente vulnerabile a questi processi percettivi. Il progetto per la realizzazione del brano Pareidolia, nasce dal modo fantasioso che molti di noi abbiamo di interpretare le forme che il mondo ci sottopone. L’ arrangiamento stesso, respira di un’aura sognante e briosa, in contrapposizione con gli pseudo “paroloni” che nel testo appaiono. Parole foneticamente complesse ma popolarmente riconoscibilissime e leggere come “Minion” e “Pikachu” diventano esilaranti particolari di esistenze di tutt’ altra natura. Il videoclip, in qualche modo vuole far diventare il mio volto architettura in un’architettura che diventa essa stessa volto. Una ballerina diventa roccia e mare e viceversa.
L’arrangiamento è a cura di Fabrizio Palma ed i musicisti che mi hanno accompagnato in questo progetto sono alla Batteria Luca Trolli; al Basso Lino De Rosa; alle Chitarre Lino Esposito; alla Fisarmonica: Pietro Adragna (tre volte campione mondiale proprio di fisarmonica). Per quanto riguarda il videoclip, produzione, regia e direzione della fotografia sono a cura di Theregisti (Adriano Spadaro e Samir Kharrat), aiuto regia di Fabrizio Lo Faro. Sono siciliano e opero a livello interdisciplinare sull’arte, attraverso un fronte di ricerca nella scultura, nella pittura e nella professione di docente di disegno e storia dell’arte. Dopo la laurea in scultura presso l’accademia di belle arti di Palermo, ho cominciato ad esporre il mio lavoro in varie mostre in giro per l’Europa, riscuotendo interesse da parte della critica. Oltre a nutrire profonda passione per l’arte visiva, nella quale non ho mai smesso di ricercare una cifra poetica quanto più personale, così mi sono accostato anche all’ universo musicale: da autodidatta, infatti, mi sono avvicinato nel corso dell’adolescenza al pianoforte, trovando come punto di partenza l’esecuzione ad orecchio delle grandi musiche da film e di ambito neoclassico. In un secondo momento ho sviluppato l’amore per la canzone, in particolare quella d’autore in ambito italiano ed internazionale. Ho iniziato così a scrivere numerosi testi con costanza determinazione e passione, cominciando quindi a cantare canzoni da me scritte e musicate, rimanendo fedele ai contenuti già espressi nell’ambito dell’arte visiva. Un linguaggio non banale ma ricercato, una fusione degli stili pop, cantautoriale ed epic modern. Il mio esordio da cantautore nasce con la partecipazione al Contest “Fiuggi sound” dove mi sono aggiudicato il premio speciale della produzione. Da qui il mio nuovo percorso discografico e questo nuovo singolo “Pareidolia”.