Il duo francese ha siglato un accordo con il popolare social cinese. Ora sarà possibile inserire nei propri video tutti i brani dei miti dell’elettronica e anche dei filtri a loro appositamente dedicati. I Daft Punk hanno inoltre aperto un canale sulla piattaforma, dove condivideranno piccoli momenti della loro straordinaria carriera
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Probabilmente qualcuno di voi che sta leggendo ha già provato in passato a mettere One More Time o Get Lucky come colonna sonora dei suoi Tik Tok. Un tentativo che si è sempre rivelato infruttuoso, a meno di non accontentarsi di più o meno discutibili cover. Da oggi però le cose sono destinate a cambiare: i Daft Punk sono approdati su Tik Tok e, oltre alle canzoni, hanno portato con loro anche una serie di inediti filtri. Se poi sentite proprio la loro mancanza in prima persona, sappiate che hanno anche aperto un canale tutto loro sulla piattaforma cinese.
Epilogue
Quando Thomas Bangalter e Guy-Manuel de Homem-Christo hanno deciso di chiudere il progetto Daft Punk il dispiacere è stato globale. Ci sono ormai quasi ogni giorno band che si dividono ma, la maggior parte delle volte, la cosa viene metabolizzata senza eccessive difficoltà: si tratta di cicli e spesso i gruppi, quando non hanno più niente da dire, si sfaldano naturalmente. La sensazione di vuoto lasciata dal duo francese è stata particolare proprio perché la sensazione dei fan è stata quella che i Daft Punk avessero ancora molto da dire: quel progetto che a modo suo ragionava anche sulla tecnologia e la pervasività di quest’ultima nelle nostre vite sembrava dare spunti più attuali che mai. Metteteci anche che l’ultimo disco (arrivato a diversi anni dal precedente) non era di certo il lavoro di una band in disarmo, anzi. Random Access Memory aveva convinto pubblico e critica, anche pescando da un mondo musicale che allora almeno non era ancora così frequentato. Eppure, senza che ci fossero avvisaglie precedenti, il 22 febbraio 2021 la misteriosa coppia aveva detto basta a modo suo: un video su YouTube intitolato Epilogue, con la scena finale del loro film del 2006 Daft Punk's Electroma messa lì per dire “è stato bello ma ora è il momento di dire basta”. Sembrava la fine ma, in qualche modo, ultimamente i Daft Punk comunque stanno trovando modi nuovi per non farci sentire troppo la loro mancanza.
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One more time, I wanna celebrate
Il duo francese ha scelto una strada diversa rispetto a quella di molti colleghi, decidendo di mantenere i diritti sulla propria musica. Questo significa in concreto che, per avere la musica dei Daft Punk sulla propria piattaforma di streaming o il proprio social, non bisognava interloquire con la loro casa discografica ma cercare direttamente l’accordo con i due artisti. Questo è il motivo per cui su Tik Tok non era possibile finora mettere le hit della band come colonna sonora dei propri balletti o dei brevi video in cui si spiega come fare la lasagna. La buona notizia è che, con il recente accordo siglato tra il social cinese e i miti dell’elettronica, questo stallo è destinato a finire. Non solo sarà possibile mettere qualunque brano dei Daft Punk come colonna sonora ma sarà possibile anche arricchire i propri contenuti con filtri creati ad hoc apposta per la partnership: ecco quindi materializzarsi la possibilità di indossare l’iconico casco d’ordinanza o di far scorrazzare nei propri Tik Tok la mascotte canina Charlie, presente con la band dall’ormai lontano 1997 (anno della prima apparizione nel videoclip di Da Funk).
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La fine è un nuovo inizio
I Daft Punk hanno poi deciso di mettersi in gioco pure in prima persona, aprendo un canale su Tik Tok che gli garantirà sicuramente l’affetto di un nuovo pubblico di giovanissimi. Ovviamente, avendo il duo cessato le attività ormai da un po’, probabilmente troveremo in questo spazio solo video (magari anche inediti) del passato, perfetti per ripercorrere una carriera che è andata avanti per quasi un trentennio. La partnership con Tik Tok permette finalmente di far arrivare la band più tecnologica della storia (almeno nell’iconografia) su uno dei luoghi dove sembrava quasi normale che dovesse approdare, il simbolo forse della modernità più spinta. D’altronde la musica dei Daft Punk aveva dimostrato di poter funzionare benissimo come colonna sonora per video e immagini, basti pensare alla soundtrack di Tron: Legacy o alle apparizioni di brani del duo in film diversissimi come Climax di Gaspar Noé o L’appartamento spagnolo di Cédric Klapisch. Anche se forse la miglior commistione tra musica e video nel mondo Daft Punk resta Interstella 5555, un film d'animazione senza dialoghi e scandito solo dalle tracce dell’album Discovery. La sensazione è che, più passi il tempo, e più gli autori di Aerodynamic stiano trovando comunque un modo per non farci sentire la loro mancanza e un esempio in questo senso è anche l’annunciata rivisitazione di Homework. Lo storico album d’esordio sarà infatti presto remixato da grandi nomi dell’elettronica, da Dj Sneak a I:Cube, in un progetto che vede la partecipazione anche di autentiche leggende della musica house come Todd Terry e Roger e Junior Sanchez. I Daft Punk rimangono ancora una volta a metà, tra lo scomparire e l’essere sempre presenti (non solo nei nostri cuori). Forse nemmeno lo scioglimento ha cambiato davvero le cose e a milioni di fan va benissimo così.