Morta Jody Miller, la cantante country aveva 80 anni. Partecipò a Sanremo nel 1965

Musica
©Getty
00-jody-miller-getty

Diventata famosa in Italia grazie alla cover È l’uomo per me incisa da Mina nel 1964 e alla partecipazione al Festival di Sanremo nel 1965 con il successo Io che non vivo (senza te), la cantante country vincitrice di un Grammy è morta a 80 anni in Oklahoma per complicazioni dovute al morbo di Parkinson

Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo

 

Prima di allevare cavalli con il marito in un ranch dell’Oklahoma Jody Miller, nata Myrna Joy Miller, ha scalato le classifiche musicali con i suoi brani country. La cantante statunitense, morta il 6 ottobre a 80 anni a causa di complicazioni dovute al morbo di Parkinson, aveva spopolato in Italia grazie alla cover È l’uomo per me (tratta dal singolo He walks like a man) incisa da Mina nel 1964 e alla partecipazione al Festival di Sanremo nel 1965, dove aveva interpretato Io che non vivo (senza te) con il cantautore Pino Donaggio e Devi essere tu.

LA REGINA DEL COUNTRY

Nata nel 1941 in Arizona in una famiglia di musicisti, l’interprete folk ha iniziato la sua carriera legandosi all’etichetta discografica Capitol Records nel 1962. Nel 1964 con il singolo He walks like a man, contenuto nell’album di debutto Wednesday’s child is full of woe del 1963, l’artista ha fatto per la prima volta il suo ingresso nella Billboard Hot 100. Un risultato ripetuto già l’anno successivo, quando il singolo Queen of the house, una risposta al brano King of the road del cantautore Roger Miller, ha raggiunto la top five nella classifica Hot Country Singles e la dodicesima posizione nella Billboard Hot 100 statunitense, guadagnandosi così lo status di successo non solo country, ma anche pop. Nello stesso anno la traccia più venduta negli Stati Uniti, il brano di protesta Home of the brave, ha invece subito la censura di alcune stazioni radio. Nel 1966, Miller ha poi vinto un Grammy come migliore interprete femminile country e western. Tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta, la classifica Hot Country Songs di Billboard ha ospitato ben 27 canzoni della cantante folk, tra le quali cinque top five come Baby I’m yours, There’s a party goin’on e Darling, you can always come back home. Passata alla casa discografica Epic Records di Nashville in collaborazione con il produttore country Billy Sherrill, Miller ha poi ottenuto una nomination ai Grammy per la miglior performance vocale country femminile grazie alla cover di He’s so fine dei The Chiffons.

LOUISVILLE, KY - MARCH 31:  Loretta Lynn performs at The Louisville Palace on March 31, 2017 in Louisville, Kentucky.  (Photo by Stephen J. Cohen/Getty Images)

approfondimento

Addio a Loretta Lynn, l'icona femminile della musica country

IL RITIRO DALLE SCENE

Negli anni Ottanta, Miller ha abbandonato la carriera canora per curare la famiglia e l’allevamento di cavalli con il marito Monty Brooks nella fattoria di Blanchard, in Oklahoma. Negli anni Novanta, l’artista ha assecondato il richiamo della musica registrando alcuni album gospel, mentre dopo la morte del marito si è esibita con la figlia Robin e i nipoti nel gruppo Jody Miller & Three Generations. Un nuovo singolo, Where my picture hangs on the wall, è stato pubblicato nel 2018, anno in cui la cantante è stata anche inserita nella Oklahoma Music Hall of Fame, mentre l’ultimo progetto, l’album Wayfaring Stranger, risale al 2020. L’innato talento della cantante e l’autentica grandezza della sua voce resteranno per sempre nelle memorie dei palchi e degli ascoltatori.

beyonce-renaissance-ig

approfondimento

Beyoncé, nel nuovo album "Renaissance" canzoni dance e country

Spettacolo: Per te