Erasmo, per un viaggio interiore può bastare Un Attimo: il video

Musica

Il brano spiega che a volte ci troviamo in situazioni completamente opposte a quelle che vivevamo prima e perché accada sovente basta proprio un attimo

IL VIDEO E' PRESENTATO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA

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Un Attimo è una di quelle canzoni a cui sono particolarmente legato, perché è nata molto tempo fa e perché per me è una prova del fatto che da una semplice idea, se si lavora bene, può nascere qualcosa di grande e così è stato. Scrivere questa canzone per me è stato un vero e proprio viaggio. Ricordo che due anni fa, proprio per “Un Attimo”, è nata l’idea di tutto il progetto musicale, ovvero la creazione del mio album di esordio e che uscirà nei prossimi mesi. Ecco un altro motivo per cui sono molto affezionato e riconoscente a questo pezzo. Dovessi descriverlo direi: “Tutto è niente in un attimo, niente è tutto in un attimo”, che è un po la chiave della canzone; ci troviamo a volte in situazioni completamente opposte a quelle che vivevamo prima. Delle volte basta un attimo soltanto.

Nel corso del tempo la canzone ha preso forma: durante la produzione (presso Last Floor Studio) si è cercato di mantenere quello stesso mood e quella stessa energia iniziale  grazie anche alla collaborazione con Francesco Barletta e Umberto Coviello che hanno curato la produzione stessa che caratterizza il mio rap come “suonato” con sfumature di cantautorato e rock. L’idea era quella di ricreare una scena, con un’atmosfera ben precisa, ossia uno sorta di sfogo interpersonale in una corsa che è più che altro simbolica. È questo lo scenario intorno alle emozioni che mi hanno portato a scrivere Un Attimo.

A questo immaginario si è voluto aggiungere un mare di settembre, di fine estate perché era perfetto per il mood malinconico della canzone; le onde, di un mare agitato danno quel senso di trasporto e rispecchiano in parte la mia idea di sfogo.
Tutto questo, in seguito, ha preso vita nel video ufficiale (presso lo studio cinematografico NONINLINEA ), dove abbiamo dato vita a questi scenari. Una corsa, tra me e i miei pensieri, il mare agitato al mio fianco, tutto come se fosse un sogno; infatti come seconda location appena apro gli occhi sono su un lettino (ricostruito presso il locale di hairstyle “LIKE A STAR”- San Vito dei Normanni) mentre parlo e racconto la mia esperienza da una psicoanalista (un grazie speciale a Noemi De Nuzzo nonché seconda voce nel ritornello): tutto questo rappresenta il mio tormento interiore. Il video si conclude con un tuffo nel mare che simboleggia il mio abbandono a queste onde o a questo “trasporto” che è la causa di tutto.

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