Un momento di profondo avvicinamento a un tema così bello e discusso quale è quello della Beat Generation
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo
Il 22 luglio alle ore 18 ai Giardini Piazza V Alpini viene inaugurata LA ROSA DELLA MILANESIANA FIORISCE A BORMIO, scultura luminosa di Marco Lodola, donata dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi al Comune di Bormio. La Rosa dipinta da Franco Battiato è, infatti, il simbolo de La Milanesiana fin dalla prima edizione. L’opera ripropone la tecnica che ha reso iconico nel mondo il lavoro di Lodola e lascerà un segno artistico permanente nella città. L’evento è aperto al pubblico. In collaborazione con Comune di Bormio, Bormio Marketing, Proloco, Provincia di Sondrio, Comunità Montana, Bim, Banca Popolare di Sondrio, Rotary Bormio, Rotary Precotto Milano, Banca Popolare di Sondrio, Ciaccio Arte. Alle ore 21 La Milanesiana si sposta in Piazza del Kuerc per una serata dedicata al tema di quest’anno Omissioni con le letture dello scrittore statunitense Michael Cunningham (Premio Pulitzer 1999), il Professore e scrittore Nuccio Ordine e il giornalista e scrittore Enrico Rotelli.
Segue il concerto “Ferlinghetti” di Paolo Fresu in quartetto con Dino Rubino (pianoforte), Marco Bardoscia (contrabbasso), Carlo Maver (bandoneon). Solare, tagliente, introspettiva, intelligente, l’analisi musicale del trombettista accanto all’ormai suo fidato nuovo trio con Dino Rubino e Marco Bardoscia riesce ad offrire, specialmente in occasioni live, prospettive profonde attorno a un tema così bello e discusso quale quello della tanto amata beat generation. Ad allargare il plateau sonoro è stato poi chiamato Carlo Maver il cui bandoneon riesce a dare profonde nuance pittoriche allo scenario tematico ed offrendo così una rara totalità di proposizione ad un tema così positivizzante e peculiare quale quello indagato. Con la colonna sonora del docufilm “The Beat Bomb” del regista Ferdinando Vicentini Orgnani prosegue la collaborazione iniziata diversi anni fa con la soundtrack del film dedicato a Ilaria Alpi ed è una delle registrazioni migliori del Fresu di questi ultimi anni.