Eugenio Finardi, dall'Euphonia Suite ci regala Katia: il video

Musica

La grafica del lyric video, curata dallo Studio Convertino, rende omaggio allo stile Manga, nel quale si riconoscono i ragazzi di oggi ed è ambientato nella città in cui l'artista è cresciuto, Milano. Al pianoforte c'è Mirko Signorile, al sax Raffalele Casarano

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Euphonia Suite
è un percorso nei ricordi, non di singoli eventi, quanto di emozioni condivise. Le esperienze più personali ed individuali rese universali dal linguaggio della musica. Come la memoria è fatta di singole immagini o eventi che evocano una narrazione così le canzoni ci riportano al momento del loro primo ascolto e delle emozioni che ci avevano evocato. Ho pensato che legando le canzoni in una tela che si svolge come un antico papiro e ci avvolge come un mantello, saremmo riusciti a abbassare un poco il volume della razionalità per sottolineare l’esperienza emozionale. Il tessuto sonoro è intenso e scarno allo stesso tempo: un pianoforte che esplora con sapienza le possibili armonie, un sax soprano che crea controcanti e atmosfere e una voce trattenuta, volutamente poco cantata…

Non è facile scegliere un “singolo” per presentare la suite Euphonia, perché è

concepita per essere un’esperienza unica ma Katia ne cattura l’essenza del suono e

il racconto di un rito di passaggio inevitabile di generazione in generazione: Il primo

indimenticabile Amore, quello inespresso ma struggente. Il primo incontro tra Dante

e Beatrice. L’Amore assoluto e immortale perché mai consumato. Qualche tempo fa mi capitò di ascoltare un gruppo di ragazzi intervistati a un’esposizione di Manga e mi colpì quanto i loro sentimenti fossero simili ai miei che ho raccontato in questa canzone. Per questo insieme al prestigioso Studio Convertino, che da 25 anni segue il design della mia immagine, abbiamo deciso di rendere omaggio ai personaggi dei Manga me di ambientarli nel contesto da cui è stata ispirata la canzone, la città in cui sono cresciuto, Milano.

Da vent’anni ormai sono uscito da quello che un impresario da operetta definirebbe

Il Business per esplorare altri linguaggi, altre vocalità. Ho iniziato quasi per gioco

con il grande Francesco Di Giacomo del Banco del Mutuo Soccorso in un progetto

sul Fado portoghese che mi ha dato il coraggio di creare Anima Blues, il mio sogno

di una vita. L’uso della voce nel Blues ha ispirato Carlo Boccadoro e Filippo Del

Corno ad affidarmi la voce ne “Il Cantante Al Microfono” omaggio al grande cantautore dissidente russo Vladimir Visotsky, che vinse il Premio Tenco. Ma il

progetto che più si avvicina alla suite Euphonia è forse “Il Silenzio E Lo Spirito” del

2003. Collaboro da dieci anni con Raffaele Casarano e Mirko SignorileSono entrambi musicisti di grande spessore e ottime persone. Raffaele ha collaborato

ed inciso con: Paolo Fresu, Roberto Ottaviano, Eddy Palermo, Maurizio Giammarco,

Buena Vista Social Club (Notte Della Taranta 2006), Javier Girotto, Andrea Pozza,

Patrizia Conte, Gaetano Partipilo, ensemble Notte Della Taranta, Negramaro, Moni

Ovadia, Anonima folk, Riccardo Pittau, Opa Cupa, Manigold, Vertere String 4tet

Marian Serban, Marcello Zappatore, Bachire Gareche...Mirko Signorile è un pianista da anni attivo sia come leader di progetti a suo nome che come accompagnatore. Nel corso degli anni si è esibito, fra gli altri, con Dave Liebman, Greg Osby, Cuong Vu, Enrico Rava, Paolo Fresu, David Binney, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Gaetano Partipilo, Roberto Ottaviano, Davide Viterbo, Marco Messina. La sua attività di musicista abbraccia anche altre arti come il cinema, il teatro e la danza contemporanea.

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