Eurovision 2022, Blanco e Mahmood: "Su quel palco bisogna fare bene, vincere viene dopo"

Musica

Fabrizio Basso

Credit Bogdan Chilldays Plakov

I due artisti italiani si stanno preparando per la finale con una versione inedita di Brividi, il brano col quale hanno vinto il Festival di Sanremo. L'INTERVISTA

La serenità sembra accompagnarli, ma la sensazione è che sia più ostentata che reale. L'Eurovision (GUARDA LO SPECIALE) mette pressione sempre, soprattutto se sei tra i favoriti da subito. Mahmood e Blanco accedono direttamente alla finale di sabato e promettono una esibizione da... Brividi.

Cosa potete dirci della performance sul palco?
Rispetto alle prove ci sarà una sorpresa che stiamo ancora provando.
Differenza tra Sanremo ed Eurovision?
Sono due mondi, a Sanremo ti senti più a casa. È come stare in due città diverse.
Cosa significa rappresentare Italia?
Siamo felici di partecipare a Eurovision in Italia per tante ragioni. Si dà importanza al nostro Paese anche grazie ai Maneskin e a quello che hanno fatto. Poi si mangia bene e siamo vicini a casa.
Che pensate delle prime esibizioni? Avete riflettuto sulle possibilità di Brividi?
Pensiamo a fare bene. Ci sono tante belle canzoni ma noi siamo molto carichi.
Temete qualcuno in particolare?
L’avversario che temiamo di più siamo noi stessi, se faremo una brutta esibizione saremo arrabbiati con noi stessi per un anno. Se facciamo una esibizione come piace a noi non importa la posizione finale ma saremo a posto con la coscienza.
Il giornale spagnolo Mundo dice che siete furbetti. Ma è la stampa spagnola in generale a insinuare.
È tutto truccato, è tutto finto... anche Sanremo. La Spagna ce l’ha con noi, non sappiamo cosa gli abbiamo fatto, eppure è una nazione che amiamo. Mahmood a Madrid ha tenuto un concerto fantastico, ora siamo il male. La gente vuole etichettare, ma noi puntiamo a un bel bicchiere di vino con tutti.
L'Ucraina è favorita per questioni politiche?
C’è stata una hola quando sono saliti sul palco, poi il ritmo rimane in testa quindi credo che piaccia il brano.

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Avete stretto amicizie?
Ci siamo legati con la rappresentante albanese che però è stata eliminata. Abbiamo parlato con i francesi.
Dopo l'Eurovision lavorerete di più sull'estero?
Non dobbiamo aspettare l’Eurovision per espandere la nostra musica all’estero, noi vogliamo farlo a prescindere.
Pensieri sui vostri tour?
Blanco: È stato bellissimo, avevo iniziato con l'ansia. Quelle fatte finora sono super fighe. A me piace il mood marcio cioè tutti che cantano insieme sotto il palco.
Mahmood: Mi ha ricordato quando sono stato all’estero del 2019. Questa volta le venue erano più grandi, resterà immortalato nella mia mente.
Ricevete tanto affetto sui social?
È bellissimo, non è scontato. I ragazzi che ci aspettano davanti all’hotel trasmettono calore.
Una scaramanzia prima di salire sul palco?
Un bacino sulla guancia.


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