Noel Gallagher ha detto che Harry Styles non è un vero musicista

Musica

Camilla Sernagiotto

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Ci risiamo: l’ex Oasis torna a denigrare il suo collega e connazionale. Dopo aver detto nel 2017 che il suo gatto avrebbe scritto Sign of the Times (brano dell’ex One Direction) in "una decina di minuti", ora ribadisce che secondo lui il cantautore britannico in realtà non scriverebbe i suoi pezzi. "Quelli che sono usciti da ‘X Factor’ non hanno niente a che vedere con la musica", aggiunge

Un tempo litigavano gli Oasis e i Blur tra di loro mentre adesso i componenti dei rispettivi gruppi iconici del britpop anni ’90 litigano con tutti quanti…
Dopo lo “swiftgate” esploso dopo che Damon Albarn, frontman Blur, si è azzardato a dire che Taylor Swift non scriverebbe i suoi pezzi e dopo che Liam Gallagher ha detto che gli U2 non dovrebbero nemmeno definirsi un gruppo rock, ora è il turno dell'altro fratello ex Oasis: Noel Gallagher.

Il musicista si è scagliato contro Harry Styles. "Di sicuro non è seduto da qualche parte a scrivere con la chitarra", ha detto in maniera sarcastica Noel Gallagher al Daily Star. "Quelli che sono usciti da ‘X Factor’ non hanno niente a che vedere con la musica".

Non soltanto contro Styles, dunque, ma in generale contro chiunque sia stato lanciato dal trampolino televisivo del talent show musicale più celebre del piccolo schermo. E anche in questo caso Noel si è giocato un'accusa infondata e falsa, come il collega ed ex acerrimo nemico (in quanto membro della concorrenza) Damon Albarn.

Quest'ultimo aveva detto che Taylor Swift non scrive le sue canzoni e, dopo che il giornalista del Los Angeles Times che lo stava intervistando gli ha fatto notare che invece le scrive, lui ha rilanciato così: "Non conta. So che cosa significa essere co-autori. È una cosa diversa dall’essere autori. Non lo dico con disprezzo, dico solo che c’è una bella differenza fra un songwriter che scrive da solo e uno che scrive con altri. Non significa che il risultato possa essere parimenti buono. Voglio dire, Ella Fitzgerald non ha scritto una canzone in vita sua".


Alla stessa maniera adesso Noel Gallagher dice la medesima fandonia su Harry Styles, anche lui coautore di tutte le sue canzoni. La popstar britannica, ex componente della boy band degli One Direction,  ha co-firmato tutti i brani usciti del suo debutto da solista del 2017, e pure quelle del secondo disco, Fine Line. Per il prossimo maggio è atteso il nuovo album, Harry’s House (di cui è già disponibile il primo singolo, As It Was) e c'è da scommetterci che anche per questa nuova fatica discografica Harry Styles sarà, se non autore, almeno co-autore di ogni traccia della tracklist…

Le parole di Noel Gallagher

"Non provate a dirmi che Harry Styles sta seduto da qualche parte a scrivere una canzone. Per sua fortuna sarà circondato da un sacco di ragazze". Queste le esatte parole di Noel Gallagher pronunciate durante una recente intervista per il Daily Star. Tale j’accuse dell’ex Oasis è rivolto alll’ex One Direction e a tutti i coloro che hanno partecipato a X Factor, che Gallagher dice "non avere niente a che vedere con la musica".
"X Factor è uno show televisivo, non c’entra niente con la musica, così come tutti quelli che sono venuti fuori da lì", ha aggiunto. "Vi assicuro che Harry Styles non ha una chitarra acustica, non sta cercando di scrivere un bridge o una variazione per un pezzo".

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Come il fratello Liam ha attaccato a più riprese gli U2, così Noel usa Styles come bersaglio su cui sfogare il suo proverbiale “caratterino” (una cosa di famiglia, il che però pare non sia un difetto, delle volte: quel loro essere sempre un po’ contro tutto e tutti è l’ingrediente base della ricetta della rockstar. Come in effetti Dave Grohl ha notato, definendo Liam “l’ultima grande rockstar della musica”).

Non è la prima volta che assistiamo a un match del genere. Era già accaduto nel 2017, quando l’ex Oasis ha affermato in maniera denigratoria che il suo gatto avrebbe scritto Sign of the Times (un brano di Styles) in "una decina di minuti".
"La gente della mia età si è lasciata andare, sono idioti grassi e pelati con tatuaggi scoloriti", aveva detto allora ad Absolute Radio. "Sono seduti nei loro garage a scrivere me**a come Sign of the Times per Harry Styles. Sinceramente, il mio gatto l’avrebbe scritta in dieci minuti. Il pezzo non mi dispiace, mia moglie era fissata e mi ha detto che le ricordava Prince. Io le ho risposto: anche senza ascoltarla, ti assicuro che non è come Prince". Parole pesanti che non solo denigrano la canzone ma che insinuano che Harry Styles non prenda minimamente parte al processo creativo che sta dietro a un brano musicale. Quegli insulti gratuiti avevano portato i tantissimi fan di Harry Styles a prendere le difese del loro beniamino, scagliandosi contro Gallagher.

Damon Albarn è stato costretto a fare un plateale mea culpa dopo il caso Swift, forse non perché davvero si è ricreduto ma semmai a causa della gogna mediatica a cui è stato sottoposto dopo quelle sue parole: l’artista forse non conosceva l’enorme potere di quell’esercito che marcia ogni giorno in rete, i cosiddetti “swiftie”, i fedelissimi di Taylor Swift…

Chissà se adesso anche gli “stylesie” adotteranno la stessa tattica degli “swiftie”, subissando Noel Gallagher di insulti e di commenti. Se così fosse, Noel dovrà mettere al lavoro il suo gatto-prodigio, per rispondere in dieci minuti a ogni tweet...

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