Alcuni giovani artisti, della squadra di Petricore, hanno animato con la loro musica il palco dell'Arci Tambourine di Seregno. La giovane artista brianzola, per altro il suo singolo Tostapane è tra i 10 migliori di gennaio secondo una nostra selezione e il suo nome tra quelli da tenere sotto osservazione nel 2022, ci parla del bello di ritrovarsi on stage
Venerdì 18 febbraio, mi sveglio a una certa (e non senza qualche difficoltà) sul comodo divano dei petricore headquarters a Montevecchia, reduce da una lunga giornata e serata di prove. Tra me e Nicole Bullet, mia compare e principessina synth-pop, abbiamo provato fino alle dieci emmezza di sera. La coda noise del mio ultimo pezzo era diventata poi un dj set techno improvvisato tra il mio produttore Matteo Brioschi, il nostro mixing engineer Thomas Calvi, e il nostro assistente, Matteo Quadraruopolo. La sorte poi ci ha portati a cenare in un improbabile locale del meratese dove, per la gioia delle nostre orecchie già stanche, si stava svolgendo una surreale serata di balli latino americani a un volume allucinante. Diciamo che sono fresca come una rosa.
Dopo i dovuti preparativi la squad parte alla volta di Seregno con tre Flight case colmi di strumentazione. Giunti tra le accoglienti mura dell'Arci Tambourine, i ragazzi cablano, noi facciamo il soundcheck, non ho ancora tra le mani un drinkino ma i Bohème (magica band dreampop conosciuta a un workshop al Miami con Federico Dragogna) sono così gentili da condividere con me le loro focaccine. La loro cantante, Chiara Ruga, è un amore e le propongo subito di formare un trio hyperpop con me e Nicole, sarebbe troppo incre. Cominciano ad arrivare i* ragazz* di rete Brianza pride, che già mi avevano invitata a cantare per il concerto del pride quest'estate, e con cui collaboriamo spesso. Con loro arriva anche la Dani aovvero Daniela Bonanomi, bella come il sole, che ha organizzato con noi questa serata e che è il mio braccio destro ormai da due anni. Litighiamo con un paio di cerniere a lampo, mi si smagliano immediatamente i collant, chiacchiero un po' con gli altri artisti e finalmente la situa inizia.
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Sul palco sfila un susseguirsi di artisti entusiasti di poter finalmente esibire davanti a un pubblico altrettanto preso bene, e il locale gremito si scalda presto. Dalle esibizioni più intime voce e chitarra di Derri e Luca Castoldi, al nostro Marco Conte, ai Bohème che mi fanno veramente volare, alla mia Nic che, al suo battesimo live con questo progetto, mi commuove un po'. Finalmente è il mio turno e salgo sul palco salutando tutti i visi familiari e non che sono pronti ad ascoltarmi. Matteo mi fa un cenno e attacchiamo con TTBN?. Qualche canzone dopo arriviamo illesi all'ultima nota di Requiem (che uscirà tra poco), io scendo dal palco, Matteo sul palco smanetta una cosa noise meravigliosa, e in questa splendida cacofonia ci prendiamo un applauso e una birra. Sono sudata ed emozionata e mi godo gli abbracci e i complimenti sinceri dei frollini che mi accolgono appena scesa dal palco. Nel mentre sale Di Meglio con la sua band e spacca letteralmente tutto (anche l'orecchino verde che mi era caduto sul palco). La gente canta balla si rompono un paio di bicchieri ma ai ragazzi del Tambourine non dispiace affatto. C'è situa. Parte un dj set e finalmente possiamo rilassarci, soddisfatti di una serata bellissima organizzata davvero tutta con le nostre mani. Sette acts eseguiti alla grande e un locale pieno di persone felici. Una celebrazione, insieme ai* ragazz* di rete Brianza pride, della libertà di volersi bene, farsi del bene, e fare bene le cose che si amano. Devo dire che questo primo Petricore showcase ha decisamente passato il vibe-check, e mi ha messo addosso un grande ottimismo e una gran voglia di fare cose belle.