In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Le Vibrazioni a Sanremo, il rock muore ma rinasce sempre

Musica

Sabrina Rappoli

Le vibrazioni arrivano a Sanremo con un brano ad alto tasso di rock, si intitola "Tantissimo" e segna la quarta volta sul palco dell'Ariston per Francesco Sarcina e compagni. Li abbiamo incontrati

Condividi:

"Siamo soddisfatti della nostra performance, perché abbiamo suonato impeccabilmente", dice Francesco Sarcina, voce storica della Vibrazioni. La band è in gara al Festival di Sanremo edizione numero 72 con “Tantissimo” (LA CLASSIFICA DOPO LA TERZA SERATA).

"tantissimo" e' nato da esperienze personali

“E’ un brano profondo, nato da esperienze personali, nel bene o nel male, nelle quali si spera che la gente si possa ritrovare. Si fa musica e si scrivono canzoni per risanare le proprie problematiche, noi facciamo del nostro piacere un lavoro, ma siamo esseri umani. Abbiamo difficoltà e sogni ed esigenze come chiunque", confessa Francesco.

“Il brano è nato negli ultimi due anni, anni abbastanza deliranti, in cui abbiamo incanalato quel tipo di sofferenza nella creatività. Tante cose le ho scritte io, tante i miei compagni di band”, dice Francesco. “Altre cose le ho fatte con altre persone, gli amici con i quali ho già collaborato, autori come Roberto Casalino per l’appunto. Alla fine, dopo il tour, abbiamo fatto un po’ di registrazioni di una rosa di brani scelti tra 50, da lì 10 e poi 5 e poi abbiamo scelto il brano per Sanremo. La scelta è caduta su “Tantissimo”.

il rock muore, ma rinasce sempre dalle proprie ceneri

“Live and die” è il brano che la band ha scelto per la serata delle cover. “Fa parte del nostro DNA”, spiega Sarcina. “Fa parte degli ascolti delle nostre famiglie, grandi divoratori di musica. Negli anni ’90, da teenager, l’abbiamo ascoltata fatta dai Guns ‘N Roses, poi crescendo l’abbiamo riscoperta cantata da Paul McCartney . E’ un brano molto orchestrale, ma poi cambia genere e quindi anche tecnicamente, come band, volevamo dare un po’ il senso di quanta passione e bravura c’è anche nel fare questo tipo di musica. Il rock muore e rinasce dalle proprie ceneri e ci piace TANTISSIMO!”.