Lo aveva promesso solo un giorno fa, facendosi ritrarre su Instagram felice e seduto dietro una tastiera. Alla mezzanotte in punto di venerdì 17 dicembre è uscita in streaming e alta rotazione radiofonica, la nuova canzone di Jovanotti. Si chiama “La Primavera” ed è un inno alla felicità
“Ohhhhh domani si esce con cinque pezzi nuovi!”. È con queste parole che Lorenzo Cherubini, alias Jovanotti, ha raccontato proprio ieri, ai fan dei social, l’arrivo del suo nuovo singolo “La Primavera”, insieme a ben altre quattro canzoni. Un bel quintetto che va ad anticipare l’uscita del “Disco del Sole”.
Scritto dal Jova, a quattro mani con Riccardo Onori e la produzione di Rick Rubin, il brano edito per Universal Music Italy è una vera e propria esplosione di felicità e una dichiarazione di intenti che non fa riferimento alla nota stagione dell’anno, bensì alla primavera di ognuno di noi. Al nostro animo che si colora di festa e di allegria e che è capace di apprezzare le piccole cose in ogni momento dell’anno. “La Primavera” è una poesia che, sfruttando le potenzialità di mille immagini evocative, riesce a far trionfare l’amore per ogni cosa nella vita. Già annunciato il videoclip ufficiale della canzone che arriverà su YouTube alle ore 14.00 in punto di oggi. Diretto da Tommaso Ottomano è un racconto cinematografico e “psichedelico” che, rispecchiando il significato più profondo del brano, porta in scena una moltitudine di colori. Ecco il testo della canzone.
approfondimento
Jovanotti, il nuovo singolo è "La Primavera" e altre quattro canzoni
Il testo di “La Primavera”
I gatti innamorati sono pronti a farsi uccidere
Pur di portare a compimento la prossima missione
La morte è quella cosa che agli altri può succedere
Ma resta sempre la speranza che a noi non accadrà
Tenendoti la mano mentre stavi partorendo
Sulla frontiera eterna tra il mistero e la paura
Gettai uno sguardo fuori nella notte in un secondo
Mi ritrovai all’incrocio tra macchine e natura
Amo gli inizi e ognuno ha i propri vizi
La Primavera arriverà
Amo gli inizi e ognuno ha i propri vizi
La Primavera
Se potessi stringerti tra le mie braccia io lo farei
Ti porterei in moto a prendere un gelato al gusto che vorrai
Guarderei la nebbia aprirsi come il sole ti respirerei
E tu da ribelle sopra la mia pelle io mi sentirei
Mentre studiavi Caravaggio all’Accademia d’Arte
I Turchi pattugliavano il confine con la Siria
In Cina un pipistrello forse a Malibu o su Marte dormiva a testa in giù e le gambe all’aria
E se il profumo del ragù si mischia a certi incensi
che sono fabbricati da millenni nel Kerala
Rossini con la musica evocava i cinque sensi
E un giorno il karaoke si farà dentro al teatro della Scala
Amo gli inizi e ognuno ha i propri vizi
La Primavera arriverà
Amo gli inizi e ognuno ha i propri vizi
La Primavera
La Primavera
Se potessi fare quello che fa aprile con i giorni freddi
Ti farei volare come un aeroplano sopra i continenti
Aprirei i polmoni a tutte le emozioni che mi fai provare
Siamo due canzoni dentro un DJ set sovrannaturale
La Primavera
La Primavera
La Primavera
La Primavera