Elodie, Vertigine: il testo del nuovo singolo

Musica
Credit Attilio Cusani

Il brano è una ballad moderna che racconta la continua evoluzione dell'artista ed è firmato da Elisa Toffoli, Davide Petrella, Federica Abbate e Dario Faini, in arte Dardust, che ne ha curato anche la produzione

Da oggi è più forte il senso umano di Vertigine grazie all'omonimo singolo di Elodie. Si tratta di una ballad moderna che racconta la continua evoluzione dell'artista. Il testo è scritto da Elisa Toffoli, Davide Petrella, Federica Abbate e Dario Faini, in arte Dardust, che ne ha curato anche la produzione. Racconta Elodie: “Per lavorare a questo singolo e all’album che verrà mi sono circondata di professionisti che ho la fortuna di poter chiamare anche amici. Grazie a uno scambio e un confronto umano e artistico sincero, sto imparando ad esprimere me stessa attraverso la musica, una musica che racconti la mia visione attuale della vita e dei sentimenti". Vertigine anticipa l'uscita del nuovo album prevista nei prossimi mesi. Il progetto discografico, a cui Elodie sta lavorando, si avvale della collaborazione di alcuni degli esponenti più apprezzati del panorama musicale attuale, sia interpretativo sia autoriale, come Elisa, Mahmood, Marracash, Dardust, Tropico, Federica Abbate e Marz. Elodie negli ultimi anni ha affermato e consolidato la propria figura di artista completa, capace di fare entertainment non solo attraverso la musica. Molti sono stati i risultati importanti raggiunti: nel 2020, This is Elodie, il suo ultimo progetto discografico, certificato disco di platino, è stato il disco di un’artista femminile più venduto ed Elodie è stata l’artista femminile più ascoltata su Spotify Italia. La sua produzione musicale ha superato 850 mila copie vendute tra singoli e album, 600 milioni di stream e 320 milioni di views. 

VERTIGINE - IL TESTO

Dove vai è ancora mattina
L’alba è una scusa ridicola
Nel cuore ho ancora una spina
Non sono libera ma almeno valuto un’alternativa
Per respirare, il cielo è verticale
Oggi mi ha già fatto a pezzi male

Sono sola con me confusa
Oggi mi sento così
Sola con me confusa
Sola con me confusa
E vorrei, vorrei sapere cos’è
Questa sensazione d’ansia che non mi passa
È il mondo che si sbaglia quando mi lascia
Da sola con me
Sola con me
Sola con me
Se mi guardo le mani un po’ mi tremano ma tanto poi mi passa
Mi guardo in faccia
Dovrei restare calma l’orgoglio è un’arma
Che parla per me
Parla per me
Parla per me

Per me che sfioro il cielo dall’ultimo piano
E non mi sembra più lo stesso
E adesso non so più che fai
Ma sento ancora la vertigine
Quando dici che era inutile
Piove su di me
Sembra una città quella che non ho
Quella con i grattacieli più alti
Ora non so che fai
Ma sento ancora la vertigine
Sento ancora la vertigine
Sento ancora la vertigine

Sono sola con me confusa
Oggi mi sento così
Sola con me confusa
Sola con me confusa e vorrei
Vorrei sapere cos’è
Quando allo specchio trovo un’altra
Che lì mi guarda
Oggi mi sento salva nella mia stanza
Da sola con me
Sola con me
Sola con me

Per me che sfioro il cielo dall’ultimo piano
E non mi sembra più lo stesso
E adesso non so più che fai
Ma sento ancora la vertigine
Quando dici che era inutile
Piove su di me
Sembra una città quella che non ho
Quella con i grattacieli più alti
Ora non so che fai
Ma sento ancora la vertigine
Sento ancora la vertigine
Sento ancora la vertigine

Non mi interessa se non so dove sei
Se non riesco neanche a dirti chi siamo
Vorrei soltanto che mi porti per mano lontano, lontano

Per me che sfioro il cielo dall’ultimo piano
E non mi sembra più lo stesso
E adesso non so più che fai
Ma sento ancora la vertigine
Quando dici che era inutile
Piove su di me
Sembra una città quella che non ho
Quella con i grattacieli più alti
Ora non so che fai
Ma sento ancora la vertigine

Sento ancora la vertigine
Sento ancora la vertigine
Sento ancora la vertigine
Sento ancora la vertigine

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