Mike Patton cancella le date del tour dei Faith No More: “Per motivi di salute mentale”
MusicaTramite un post pubblicato sui propri profili social ufficiali, il cantante, tastierista e compositore statunitense noto per essere il leader della band di rock alternativo nata nel 1982 a San Francisco (anche frontman dei Fantomas) ha informato il suo pubblico circa la decisione: l'attesissimo tour americano dei Faith No More, il primo dopo 5 anni, è stato cancellato. I motivi addotti dall'artista 53enne sarebbero di salute mentale, come lui stesso ha confessato
Mike Patton si è trovato costretto ad annullare l'attesissimo tour statunitense dei Faith No More, la mitica band di rock alternativo fondata nel 1982 a San Francisco di cui lui è il leader.
I motivi addotti dal cantante, tastierista e compositore statunitense (che è anche il frontman di un'altra band, i Fantomas) riguardano la salute mentale, come lui stesso ha confessato nell'annuncio postato sui suoi social network, per spiegare ai fan perché la tanto attesa tournée negli Stati Uniti non si farà.
Tanto attesa perché i Faith No More mancavano dai palchi a stelle e strisce (e da quelli di tutto il mondo, anche) da cinque anni.
L'artista, oggi 53enne, ha condiviso un messaggio con tutto il suo folto pubblico sul profilo personale di Instagram, dichiarando quanto segue: "Mi dispiace dover comunicare che, a causa di motivi di salute mentale, non posso continuare con le date attualmente programmate di Faith No More e Mr. Bungle”.
Motivi di salute mentale
Mike Patton ha scelto la via della sincerità nuda e cruda, non facendo troppi giri di parole. Anzi: con grande coraggio ha detto quello che per molti è difficilissimo da ammettere, perfino a se stessi.
“Ho problemi esacerbati dalla pandemia, che in questo momento mi stanno mettendo alla prova. Non sento di poter dare quello che dovrei, a questo punto, e non darò nulla di meno del 100%. Mi dispiace per i nostri fan e spero di farmi perdonare presto. Le band mi supportano in questa decisione e non vediamo l’ora di lavorare sul palco in modo sano”, queste le parole che Mike Patton ha pubblicato sulle sue pagine ufficiali dei social network.
Anche i Faith No More hanno voluto postare un messaggio in cui spiegano la decisione e si scusano con i loro fan, che non vedevano l'ora di rivedervi live.
“Andare avanti con le date del tour avrebbe avuto un effetto profondamente distruttivo su Mike”, così scrive la band.
"Consideriamo il nostro team come una famiglia. E poi, cosa altrettanto importante, siamo consapevoli di cosa questo significhi per i nostri fan, che ci hanno pazientemente supportato, sperando, come noi, in una pausa in questa situazione frustrante", così continua il messaggio dei Faith No More che, esattamente come lo stesso Mike Patton ha fatto, si soffermano anche sul periodo storico che stiamo vivendo, quello che ha messo e continua a mettere a dura prova il mondo intero. La pandemia, chiaramente.
"Molte persone hanno preso l'isolamento piuttosto duramente e hanno aspettato pazientemente mentre gli spettacoli venivano rimandati più e più volte. Sarà dura per loro”.
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La solidarietà tra membri di un gruppo
Le parole che leggiamo sui social network dei Faith No More fanno parte di una legge non scritta ma comunque da sempre vigente nelle sette note, rock in primis.
Stiamo parlando della solidarietà, dell'empatia e del legame indissolubile tra i membri di una band. Soltanto chi ha avuto la fortuna, il piacere e l'onore di poter suonare assieme ad altri, su un palco ma anche "solo" in una sala prove, sa quale magia alchemica si forma in quel calderone di emozioni difficilmente spiegabili in parole.
Il legame tra i membri di un gruppo musicale è qualcosa di molto simile a un legame di sangue. Anzi: spesso riesce a tramutarsi in un vincolo sacro che oltrepassa i rapporti familiari, come praticamente qualsiasi musicista che suona in una band potrebbe dirvi. (Tranne gli Oasis, ecco. In quel caso non ha funzionato né suonare assieme né avere un legame di sangue...)
Ed ecco infatti le parole dei Faith No More per scusarsi con i fan adducendo un motivo per loro sacro.
“Eppure, nonostante tutto questo, c’è un membro della famiglia che ha bisogno di aiuto. Crediamo che andare avanti con le date del tour avrebbe avuto un effetto profondamente distruttivo su Mike, il cui valore come fratello significa per noi molto di più del suo lavoro di cantante. Può contare sul nostro supporto al 100% per fare ciò che deve fare e per farlo al meglio. Chiediamo, così, anche il vostro supporto in questo momento”.
Questa cosa qui è innanzitutto il rock n' roll. Ci auguriamo che Mike Patton si rimetta al più presto e possa tornare a infiammare gli animi dei fan assieme ai suoi soci. Assieme ai suoi fratelli.
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Chi sono i Faith No More
Per chi non li conoscesse, i Faith No More sono un gruppo musicale statunitense nato nel 1982 a San Francisco. Si sono sciolti nel 1998, riunendosi nuovamente nel 2009 dopo uno stop di ben 11 anni.
La loro musica si annovera nel genere del rock alternativo, a cui il gruppo ha aggiunto negli anni tocchi funk, hardcore, rap, metal, crossover e trash.
Il primo nucleo della band nacque nel 1982: il gruppo era chiamato Faith No Man e vedeva Mike "The Man" Morris alla voce ed alla chitarra, Roddy Bottum alle tastiera, Bill Gould al basso e Mike Bordin alla batteria.
Quando Mike "The Man" Morris uscì dal gruppo, i Faith No Man si ritrovarono con un problema, ossia il nome che citava apertamente l'ormai ex membro. Fu così che i Faith No Man diventarono i Faith No More che conosciamo oggi.
Alla chitarra arrivò Jim Martin, mentre il microfono vedeva alternarsi diversi cantanti, tra cui una allora sconosciuta Courtney Love. Arrivò poi Chuck Mosley come cantante fisso, con buona pace della Love.
In quei primi anni di attività del gruppo quindi Mike Patton non compariva nella formazione. Vi entrò nel 1988, quando Mosley abbandonò lo scettro del microfono a causa di divergenze artistiche. Proprio Mike Patton lo sostituì e... il resto è storia.
Il 20 giugno 1989 pubblicano "The Real Thing", uno dei primi successi discografici che valse ai Faith No More due milioni di copie vendute e un Grammy Award.
Per capire l'innegabile talento di Mike Patton, basterebbe ascoltare le canzoni "Epic", "From Out of Nowhere", "Falling to Pieces" (inserita anche nella colonna sonora di Beavis and Butt-head) e la cover di "War Pigs" dei Black Sabbath.
Il videoclip di "Epic" è stato un vero successo, con passaggi su passaggi su quella che allora deteneva una specie di monopolio della "musica giusta": MTV. Tant'è che il gruppo si esibì dal vivo pure agli MTV Video Music Awards e al Saturday Night Live del 1990. E a quel tempo arrivare a MTV e al Saturday Night Live significava "essere arrivati", come si suol dire.
A livello internazionale, fuori dagli Stati Uniti, l'album di maggior successo è stato il disco che uscì dopo "The Real Thing", ossia "Angel Dust", che i Faith No More diedero alle stampe nel 1992.
Trascinato dai singoli "Easy" (una cover dei Commodores) e "Midlife Crisis" e promosso poi con un tour a fianco di Metallica e Guns N' Roses, "Angel Dust" ha venduto oltre 3 milioni di copie in tutto il mondo. Consacrando i Faith No More a mostri sacri del rock.
Ecco di seguito il post pubblicato da Mike Patton sul suo profilo ufficiale di Instagram.
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