Eurovision 2022, sono 5 le città in Italia in cui potrebbe svolgersi

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Milano, Pesaro, Rimini, Torino e Bologna sono le 5 città in lizza per ospitare l’Eurovision 2022

A seguito della vittoria dei Maneskin, l’Eurovision Song Contest 2022 sarà ospitato in Italia. A maggio, dunque, assisteremo a questo importante festival internazionale che approderà nel Belpaese. Ma dove?

A seguito dell’esclusione di ben 17 città, sono rimaste in corsa solo Milano (Forum di Assago e Palazzo delle Scintille), Pesaro (Vitrifrigo Arena), Rimini (RDS Stadium), Torino (Pala Alpitour) e Bologna (Unipol Arena). Una selezione rigida e necessaria, quella effettuata dalla Rai, in collaborazione con l’Ebu, che continuerà nei prossimi giorni per concludersi con la scelta finale della città che avrà il grande privilegio di ospitare l’Eurovision 2022.

Eurovision 2022, le rigide richieste tagliano fuori anche Roma

Nonostante l’impegno, sono state escluse dai giochi anche Roma, Alessandria, Genova, Sanremo, Palazzolo Acreide e Acireale. Una scelta che lascia l’amaro in bocca per la capitale, che nello stupore generale non riesce a superare alcuni scogli burocratici e tecnici.

Subito dopo la vittoria dei Maneskin all’Eurovision 2021, con il brano “Zitti e Buoni”, la sindaca di Roma, Virginia Raggi, aveva twittato: “Roma è la città perfetta per rilanciare la sfida.” Nonostante le grandi difficoltà della capitale, anche il direttore della Rai, Stefano Coletta, si era detto favorevole e il comune si era subito messo all’opera per trovare una soluzione differente dal Palazzetto dello Sport.

Dopo aver vagliato le ipotesi Nuova Fiera di Roma, Nuovo Centro Congressi e Cinecittà, è arrivato il no definitivo dell’Ebu, che ha spostato le sue mire altrove.

Eurovision 2022, i requisiti

L’Ebu, infatti, ha stabilito alcuni prerequisiti fondamentali per poter rientrare nella rosa delle papabili “ospitanti” dell’Eurovision 2022. Tra le richieste spiccano la vicinanza di un aeroporto internazionale (a 90 km max dalla città), 200 camere di hotel adiacenti alla zona della kermesse e una sede (o un’infrastruttura idonea) che possa ospitare una trasmissione in diretta su larga scala.

La sede deve essere al coperto, avere a disposizione l’aria condizionata, avere una capienza di circa 8/10 mila spettatori all’interno della struttura principale, disporre di un’area logistica a supporto di tutta la produzione (sicurezza, giornalisti, artisti, amministrazione ecc..), fornire un accesso facile per il supporto tecnico e logistico e infine essere disponibile 6 settimane prima dell’Eurovision 2022, 2 settimane durante l’evento e 1 settimana al termine della manifestazione, per permettere alla troupe di smontare il tutto.

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