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Musica Maestro!, a Modena omaggio a Luciano Pavarotti

Musica

Nel 60° anniversario del debutto sulle scene, avvenuto nel 1961, la città natale del grande tenore lo omaggia con alcune serate speciali tra musica e cultura

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2021, un anno di celebrazioni per gli amanti e gli appassionati di musica lirica: quest'anno si festeggiano infatti i 60 anni del debutto di Luciano Pavarotti, avvenuto il 29 aprile 1961 al Teatro Valli di Reggio Emilia nel ruolo di Rodolfo nella Bohème di Giacomo Puccini. In occasione di quest'anniversario, la Fondazione Luciano Pavarotti, in collaborazione con il Teatro Duse di Bologna, ha promosso la rassegna Musica Maestro!, quattro appuntamenti di musica e teatro in programma dal 31 agosto al 4 settembre nel parco della Casa Museo Luciano Pavarotti a Modena presentati da Nicoletta Mantovani, vedova dell'artista scomparso nel 2007.

Scendiamo nel dettaglio degli eventi. La prima serata, “Il Flauto nel cinema” (31 agosto), vedrà protagonista uno dei piu' fidati collaboratori di Pavarotti, il flautista Andrea Griminelli, che l'ha affiancato sui più prestigiosi palcoscenici del mondo per oltre vent'anni. La seconda serata sarà affidata a Federico Buffa, il cui spettacolo “Italia Mundial” (1° settembre) ripercorrà l'avventura della Nazionale italiana ai Mondiali 1982 intrecciandola con la carriera di Pavarotti e in particolare con gli spettacoli dei Tre Tenori, con Placido Domingo e José Carreras.

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I due appuntamenti successivi saranno reading musicali: Alessandro Preziosi racconterà, sulle note di Verdi e Rossini, il dramma shakespeariano di Otello dal punto di vista di Cassio (2 settembre), mentre Michela Murgia, nella doppia veste di autrice e interprete di Don Giovanni (3 settembre), condurrà il pubblico in un viaggio inedito attorno all'opera mozartiana e agli archetipi femminili legati al più celebre dei libertini. La serata finale, Che gelida manina (4 settembre), sarà un omaggio alla memoria di Luciano Pavarotti con un Gruppo di giovani cantanti sostenuti dalla Fondazione a proporre i momenti migliori del repertorio del maestro modenese con un particolare accento alla Bohème, la sua opera preferita.

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