Sanremo 2021, l'omaggio dei Negramaro a Lucio Dalla e Domenico Modugno. VIDEO

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La band di Giuliano Sangiorgi apre la terza serata del Festival cantando "4/3/1943", in gara a Sanremo nel 1971, nel giorno del compleanno del cantautore bolognese. E poi ripropone "Meraviglioso" - SEGUI LA DIRETTA

4 marzo 2021, terza serata del Festival di Sanremo (SEGUI LA DIRETTA) ma anche 78° compleanno di Lucio Dalla, una data immortalata in uno dei suoi primi successi portato proprio a Sanremo (in versione censurata) nel 1971. A celebrare il 50° anniversario di uno dei capolavori della musica italiana ci hanno pensato i Negramaro, che hanno aperto la terza serata del Festival con 4/3/1943.

La band di Giuliano Sangiorgi (con una giacca verde in omaggio al look della sua prima apparizione a Sanremo, nel 2005, quando i Negramaro furono eliminati alla prima serata nonostante avessero portato quel gioiello di "Mentre tutto scorre") ha eseguito la versione "semi-originale", cantando nel finale il verso "per i ladri e le puttane sono Gesù Bambino", ma non il precedente "e ancora che bestemmio e bevo vino". Subito dopo, un classico del loro repertorio: "Meraviglioso" di Domenico Modugno. Infine, un monologo-appello sul valore della canzone e della musica: "La canzone è un'isola su cui restiamo anime salve, in terra e in mare, capaci di dire ogni giorno: che grande questo tempo, che bella compagnia! E lo si fa cantando", con citazioni varie da "Com'è profondo il mare" di Lucio Dalla e "Anime salve" di De André. E un auspicio: "Il mondo torni a essere meraviglioso!".

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Intervenuti nella mattinata del 5 marzo a Sky Tg24, i Negramaro hanno ribadito la loro emozione: "Per noi il 4 marzo è anche il 4 marzo 2005, quando uscì il nostro primo album dopo l'esordio a Sanremo". "Il lato più impegnativo è stato il monologo", ha confessato Giuliano Sangiorgi, "senza pubblico è sempre difficile ma già da novembre avevamo deciso di portare avanti la nostra musica in tutte le forme possibili".

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