E' morto a 73 anni Bunny Wailer, il leader della band di Bob Marley

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Con i Wailers aveva portato in giro per il mondo il reggae, con successi come Get Up, Stand Up e I Shot The Sheriff. Di successo anche la sua carriera solista

È morto a Kingston a 73 anni Bunny Wailer, leader dei Wailers, lo storico gruppo di Bob Marley, in cui aveva suonato fino al 1973, anno del clamoroso successo di Burnin', il disco in cui sono presenti pietre miliari del reggae come Get Up, Stand Up e I Shot the Sheriff. Lo riporta il Jamaica Observer, che cita come fonte il suo manager Maxine Stowe: il cantante era ricoverato da luglio dopo essere stato colpito da un ictus.

Vero nome Neville O'Riley Livingston, nato nella capitale giamaicana il 10 aprile 1947, Bunny Wailer si era distaccato dal suo gruppo, oscurato dal successo di Bob Marley, e aveva intrapreso la carriera solista nel 1976, con testi molto attenti alla spiritualità e alla politica, con toni soprattutto reggae ma anche disco (come nell'album Hook Line & Sinker), vincendo tre Grammy Award nel 1990, 1994 e 1996 come Best Reggae Album: tra le sue canzoni più famose Cool Runnings, Ballroom Floor, Crucial e Bald Head Jesus. Il suo nome fu comunque per sempre legato a quello di Bob Marley, conosciuto da bambino, con cui aveva fondato i Wailers insieme a Peter Tosh, incidendo otto album dal 1965 al 1973. Cantante e percussionista, era l'ultimo dei tre Wailers ancora in vita: Bob Marley era scomparso l'11 maggio 1981, mentre Peter Tosh l'11 settembre 1987.

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