Chadia Rodriguez, affiancata da DJ Tami, accende il #MartiniLiveBar con la sua Trap

Musica

Fabrizio Basso

La giovane artista ha portato sul tetto di Milano la sua fierezza di trapper dalla rapida carriera musicale; si è esibita accompagnata dalla Dj Tami. L'INTERVISTA

Chadia Rodriguez porta la sua grinta, la sua musica e la sua sensualità sul tetto di Milano. Sostenuta da Dj Tami è stata protagonista del quarto #MARTINILIVEBAR, un appuntamento live creato per non smettere di vivere il momento dell’aperitivo e dare spazio agli artisti che in questi mesi non hanno potuto esibirsi dal vivo. Prima della sua esibizone abbiamo fatto un chicchierta. A distanza, ovviamente.

 

Cosa rappresenta essere una donna nel scena trap italiana?

Quando ho iniziato a fare musica l’ho vissuta come una sfida, essere donna tra tanti uomini.
Hai vinto?
La passione per la musica è talmente forte che mi ha fatto superare ogni ostacolo: io non lo faccio per la fama, è quella la mia forza.

Come è stato tornare a esibirsi?

Una super emozione e ci tengo a ringraziare il Bar Martini per questa bella

occasione, tornare sul palco insieme a Dj Tami è stato bellissimo, ci mancava veramente tanto l dimensione live.

Come hai vissuto questo anno difficile?

Ho riempito le mie giornate pulendo e arredando casa. Grazie ad alcuni brand e alle collaborazioni sto mantenendo viva la mia voglia di lavorare, sto dedicando tempo a me stessa per cercare di migliorarmi.
Su Tik Tok eri in gran forma.

Mi ha aiutato a riempire le mie giornate, rubandomi ore per imparare a fare i balletti e i video.
Tra gli artisti in gara al festival di Sanremo per chi farai il tifo?

Per Random è il mio Cucciolino. Gli mando un bacione.

Il primo disco è in arrivo?

Forse, non posso dire molto ma sapere che lo state aspettando mi rende molto felice.

Cosa significa per te stare sul palco?

E' l’emozione più bella e più forte della mia vita. Ogni volta che scendo mi sento triste. Spero che tutto questo finisca il prima possibile cosi da poter abbracciare le perone e fare un live con tutti i miei fan.

Che rapporto hai con la città di Milano?

E' una città magica; poi arrivando da Torino me ne sono innamorata subito: mi sento libera da ogni tipo di peso, non mi sento giudicata. Mi ha accolto super bene e mi ha insegnato tantissime cose. E poi ho conosciuto tantissime belle persone.
Ti saresti mai aspettata di suonare per Martini?

No, sono molto contenta perché ho avuto una crescita personale e artistica così da poter collaborare con brand come Martini. E' stata fantastico poter eseguire Bitch 2.0, Sister, Fumo bianco, La oce di Chadia, Bella cosi e Donne che odiano le donne.

Per te è più facile cantare il dolore che la felicità?

È più facile trasmettere il mio dolore in musica invece che parlarne. Mi libera dai miei pesi e dai miei sbagli.

Chi sono le donne che odiano le donne?

Non sono una categoria precisa, la canzone è nata in seguito a varie esperienze che mi hanno reso diffidente dalle donne. Grazie alla musica però ho conosciuto grandissime amiche. Non tutte le donne sono invidiose. Il mio invito è di fare squadra e aiutarci perché se non lo facciamo tra di noi chi lo fa?

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