Scialpi: "Vivo in indigenza, disposto a fare anche il cameriere"

Musica

Il cantante che ebbe grande successo negli anni Ottanta lancia un appello in un’intervista a Rolling Stone: "Faccio parte di una fetta di persone che non sono calcolate né dallo Stato, né dall’immaginario collettivo"

"Mi trovo in una situazione di estrema indigenza, come il 90% della gente che fa questo mestiere. Faccio parte di una fetta di persone che non sono calcolate né dallo Stato, né dall’immaginario collettivo". Così il cantante Scialpi, che utilizza anche lo pseudonimo Shalpy, in un’intervista a Rolling Stone, denuncia le difficoltà economiche che sta vivendo in un momento di crisi per tutta l'industria dello spettacolo dovuto all'emergenza Covid-19. L'artista cinquantottenne che negli anni Ottanta ebbe grande successo con alcuni brani come "Rocking Rolling" e "Pregherei" lancia un appello: "Sarei anche disposto a fare il cameriere o qualsiasi altra cosa mi venisse proposta".

"Ultimi soldi investiti nel mio nuovo brano"

Il cantante racconta il momento difficile che sta vivendo: "Ho deciso di investire le ultime migliaia di euro che avevo nel mio nuovo brano 'Let It Snow' Invece di pensare a risparmiare, in questo momento di crisi, ho creduto molto nel mio progetto, come sempre. Devo dire che mi sta dando soddisfazione: la mia canzone viene suonata in una radio a Londra, una a Berlino, una in Grecia e una a Glasgow". Ma, spiega Scialpi, “i soldi di 'Let It Snow' mi arriveranno fra cinque mesi. Forse guadagnerò qualche centinaio di euro, ma i download pagano pochissimo".

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Tutti i look di Scialpi in arte Shalpy

"Un artista non campa d’aria"

"Si ha l’idea che l’artista campi d’aria. Non si capisce la concretezza e l’imprenditoria che sta dietro al sistema”, continua Scialpi in un altro passaggio dell’intervista.  "Io sono molte cose - aggiunge l’artista - posso affrontare tanti ambiti lavorativi. Sto portando alla ribalta la mia storia, ma non sono il solo. E mi dispiace leggere i commenti dei leoni da tastiera che mi lasciano messaggi gratuiti. Io sto facendo un appello".

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