Nicki Minaj risarcirà Tracy Chapman di 450mila dollari per aver violato il copyright

Musica

Camilla Sernagiotto

©Kika Press

La celebre rapper originaria di Trinidad dovrà versare la somma a più zeri alla cantautrice statunitense per risolvere la questione relativa alla violazione di diritti d’autore nel suo pezzo “Sorry”

Nicki Minaj dovrà versare 450.000 dollari a favore di Tracy Chapman per risolvere la questione relativa alla violazione del copyright della sua canzone Sorry.

La rapper originaria di Trinidad ha campionato senza autorizzazione il famoso singolo del 1988 della cantautrice statunitense, Baby Can I Hold You, portando la Chapman a rivendicare il diritto d’autore sul proprio brano.

 

Secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter, lo scorso 7 gennaio sono stati pubblicati i documenti (divenuti di dominio pubblico nella corte federale della California) che rivelano l’ultimo passaggio dello “scontro” a colpi di copyright tra le due artiste.

 

Dai documenti si apprende che la Chapman ha accettato l'offerta di Nicki Minaj nella causa del 30 dicembre 2020 e che quindi il caso non andrà in giudizio (la data del prossimo appello era segnata per il 2 marzo).
Il risarcimento che la Minaj dovrà versare alla collega è di 450.000 dollari.

Perché Tracy Chapman ha fatto causa a Nicki Minaj

La cantautrice statunitense Tracy Chapman aveva intentato causa contro Nicki Minaj nell'ottobre 2018.

Il motivo riguarda la violazione dei diritti d’autore: Sorry, una collaborazione della Minaj con Nas, è stata diffusa senza autorizzazione dalla radio di DJ Funkmaster Flex, finendo immediatamente in rete.

 

La canzone Sorry non è mai stata pubblicata in un disco né ha mai visto una versione ufficiale.

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Il campionamento del brano di Tracy Chapman

Galeotto fu il campionamento. Nel 2017 la cantante di Starships ha voluto inserire un campionamento della celebre Baby Can I Hold You di Tracy Chapman nel suo singolo Sorry, utilizzando una cover fatta da da Shelly Thunder.

 

La Chapman non ha accettato di concedere l’autorizzazione di parte del suo brano così Nicki Minaj ha deciso di escludere Sorry dall’album Queen.

 

A diffondere la canzone - senza autorizzazione - sarebbe stato il DJ Funkmaster Flex che l’ha trasmessa in radio, provocandone così anche la diffusione online.

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L’iniziale vittoria di Nicki Minaj della causa

La causa intentata dalla Chapman nell'ottobre 2018 era stata inizialmente vinta da Nicki Minaj.
Il giudice del tribunale distrettuale degli Stati Uniti Virginia Phillips aveva emesso la sentenza per cui: “Gli artisti solitamente sperimentano i lavori prima di chiedere le licenze ai titolari dei diritti. Inoltre i titolari dei diritti sono soliti chiedere di poter vedere l’opera ultimata prima di approvare la licenza”.

 

La Minaj era quindi risultata non colpevole di quanto veniva accusata dalla collega.

Impedire tali pratiche comuni nel processo creativo degli artisti”, aveva aggiunto il giudice, “limiterebbe la creatività e minerebbe all’innovazione musicale”.

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L’offerta di Nicki Minaj a Tracy Chapman

Ma come mai Nicki Minaj ha deciso di offrire un risarcimento a Tracy Chapman per le rivendicazioni di violazione del copyright? Perché la cantautrice aveva richiesto l’appello e le due artiste sarebbero dovute tornare in tribunale il prossimo 2 marzo.

 

La somma di 450mila dollari proposta dalla Minaj per risolvere la questione è stata accettata quindi il caso è chiuso.

"Sono felice che la questione si sia risolta e sono grata per questo risultato legale che afferma che i diritti degli artisti sono protetti dalla legge e dovrebbero essere rispettati dagli altri artisti”,  ha dichiarato Tracy Chapman.

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