Dal mitico abito a pois indossato nel video di “Don’t Speak” al reggiseno in peluche azzurro sfoggiato nel 1998 in occasione degli MTV Video Music Awards, il videoclip appena uscito della pop star è un tuffo nel passato nonché nel guardaroba che ha reso la Stefani un’icona fashion. Non mancano però i riferimenti al presente, pandemia compresa (tra mascherine protettive e gel disinfettante per le mani)
Nel videoclip da poco pubblicato della canzone Let Me Reintroduce Myself, la pop star Gwen Stefani reinterpreta tutti i suoi look più iconici. Lo fa ricalandosi (letteralmente) nei panni più famosi che ha vestito durante la sua rosea carriera, dai tempi dell’esordio assieme ai No Doubt fino a quelli attuali, da solista e diva del pop.
Un video per nostalgici sia della moda sia della musica, un gioiellino di "fashion 'n' sound" che suona quasi come una reunion di tante Gwen Stefani, lontane negli anni così come nello stile ma sempre punto di riferimento delle sette note e dei trend targati street style.
Dal crop top bianco, rosso e blu con cui ha debuttato assieme ai No Doubt nel videoclip di Just a Girl all’abito a pois che l’ha consacrata a icona fashion, quello indossato nel video di Don't Speak (qui in versione più corta rispetto all’originale degli anni Novanta), l’intero suo guardaroba di scena ha ripreso vita. E non solo quello di scena: non mancano all’appello nemmeno capi e accessori che la cantante ha sfoggiato sui red carpet più importanti, come il mitico reggiseno in peluche azzurro esibito nel 1998 in occasione degli MTV Video Music Awards.
I riferimenti alla pandemia di Covid-19
Nonostante il video sia disseminato di "madeleine proustiane" grazie a cui la memoria dei fan torna ai vecchi tempi e all’inizio della carriera di Gwen, non mancano riferimenti al presente. Nella scena iniziale, la cantante indossa una mascherina di protezione e poco dopo la vediamo in uno screenshot di Zoom mentre prova virtualmente insieme ad altri musicisti.
Anche i make-up artist e gli hair-stylist che si trovano con lei nel camerino (nella scena di apertura) indossano mascherine e visiere protettive, in chiaro riferimento a ciò che stiamo vivendo a causa del contagio da Covid-19.
Pure il gel disinfettante per le mani è protagonista del video, nella sequenza in cui glielo porgono le Harajuku Girls (ragazze il cui abbigliamento peculiare consiste nell’accostare numerosi stili differenti che culminano in look molto appariscenti. Prende il nome dall'omonimo quartiere Harajuku di Tokyo a cui questo fenomeno era originariamente associato).
approfondimento
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L'anello di fidanzamento di Gwen Stefani
Ma Gwen Stefani strizza l’occhio all’oggi anche con una buona notizia della sua vita personale: a metà video mostra l’anello di fidanzamento ricevuto nel 2020 dal cantante country Blake Shelton con cui la star si sposerà tra poco.
Non solo abbigliamento, gioielli e accessori omaggiano il passato e il presente della diva ma addirittura particolari "beauty" come i cristalli facciali decorativi (con cui Gwen Stefani si è presentata agli MTV Video Music Awards nel 1998, l’anno del bra in orsetto color celeste) e l’apparecchio ortodontico. Proprio con quest’ultimo si conclude il videoclip in salsa “amarcord”: la Gwen Stefani di oggi (che indossa jeans e felpa in maniera inedita per una che quasi mai ha sfoggiato outfit casual e minimal) esce di scena, passando il testimone alla Gwen con capelli e stola in pelliccia rosa shocking. Si tratta della Stefani che nel 1999 ha reso questa nuance la più trendy, facendola diventare protagonista dei VH1/Vogue Fashion Awards.
Ed ecco spiegato il mistero di pochi giorni fa, quando la pop star si era rivelata ai fan con la chioma rosa (poco prima di lanciare il video).
