L'artista piemontese va al Festival col brano Mai dire mai La Locura. Il suo ultimo album si intitola Iodegradabile ed è uscito nell'ottobre 2019. Alcune curiosità su di lui
1 - Il suo nome d’arte unisce Wile E. Coyote con il peyote, pianta allucinogena proveniente dall’ America settentrionale. Willie è un riferimento al suo vero nome, Guglielmo.
2 - Nel 2011 pubblica il suo primo album solista intitolato Il manuale del giovane nichilista: già il titolo suggerisce la sua visione del mondo e il suo modo di comunicarlo ai suoi ascoltatori, condensato in un provocatorio mix di cinismo, autoironia e denuncia sociale.
3 - Nel 2013 esce Non è il mio genere, il genere umano che riconferma il suo pseudo-pessimismo antropologico Il salto di qualità verso il grande pubblico è datato 2015 quando pubblica Educazione Sabauda, disco che lancia definitivamente Willie.
4 - I testi di Willie sono ricchi di citazioni. In Educazione Sabauda troviamo riferimenti a Cypress Hill, The Clash e Francesco Guccini. Alza l'asticella con E allora ciao in cui viene citato Luigi Tenco.
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5 - Il 6 ottobre 2017 esce Sindrome di Tôret, disco che secondo Willie coniuga i suoi due istinti musicali, quello rock e quello hip-hop. Ha ottenuto la certificazione di disco d'oro.
6 - Tra sabaudi si collabora. Nel 2018 esce 8 dei Subsonica e Willie Peyote canta nel brano L’incubo, pubblicato poi come singolo l’8 marzo 2019.
7 - Il 25 ottobre 2019 esce il suo ultimo progetto discografico battezzato Iodegradabile e anticipato dal singolo La Tua Futura Ex Moglie.
8 - Il 1° maggio 2020 pubblica Algoritmo”, brano che vede la partecipazione della star internazionale Shaggy.
9 - Il coronavirus segna Willie che a novembre 2020 esce con La depressione è un periodo dell’anno, singolo che racconta con amarezza e lucidità il periodo di difficoltà dovuto al Covid-19.
10- La frase: "Io posso provare a cambiare un pensiero nelle persone, nessuno da solo può cambiare il mondo ma tutti insieme possiamo cambiare lo scenario.
Bisogna sapere comunicare".