Il cantante, 78 anni, pubblicherà a breve il suo prossimo lavoro. “Ho fatto musica per me stesso, non avevo idea che il lavoro sarebbe diventato un album”
Nuovo album per Paul McCartney. Il 18 dicembre uscirà "McCartney III", diciottesimo album da solista dell'ex Beatle, realizzato durante il lockdown.
Paul McCartney e "McCartney III"
La pandemia, la crisi, il lockdown, (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI - LA MAPPA) hanno ispirato la creatività di Paul McCartney che in questi difficili mesi ha realizzato il suo diciottesimo album da solista. Si chiama "McCartney III" e uscirà il 18 dicembre. Un album che contiene il cognome dell'artista, proprio come altri due precedenti lavori: quello del 1970, il primo da solista dopo lo scioglimento dei Beatles, e quello del 1980, una volta finita l’esperienza con i Wings. “Ho fatto musica per me stesso, non avevo idea che il lavoro sarebbe diventato un album” ha rivelato il cantante 78enne al New York Times Magazine. Tutti e tre, dunque, realizzati in momenti di crisi.
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L'album è stato registrato quasi totalmente solo da McCartney, che ha suonato quasi tutti gli strumenti e si è occupato di tutta la produzione. "In nessun momento – ha spiegato l'ex Beatles - ho pensato: sto facendo un album. Devo essere serio. Questo era più tipo... 'sei bloccato. Puoi fare quello che diavolo vuoi'. Quello che mi stupisce è che non sono stufo della musica. Perché, a dire il vero, mi sarei dovuto annoiare già parecchi anni fa”. McCartney ha poi fatto una riflessione sul tempo che passa. “Il fatto è che quando ripenso a "Yesterday", che è stato scritto quando avevo 21 anni o qualcosa del genere, mi ritrovo a parlare come un novantenne: 'Improvvisamente non sono più la metà dell'uomo che ero'. Naturalmente uno potrebbe pensare 'Ok, sto invecchiando, diventerò più profondo', ma non sono sicuro che sia vero. Penso che sia un dato di fatto che le personalità non cambiano molto. Per tutta la vita, sei quello che sei”.
Come ha confermato lo stesso cantautore di Liverpool, molte cose sono cambiate dagli anni '70. “È la storia che stai raccontando, questo cambia. Quando ho detto per la prima volta a John (Lennon ndr): 'Ho scritto alcune canzoni', erano semplici. La mia prima canzone si chiamava 'I Lost My Little Girl'. Quattro accordi. Poi con i Beatles siamo entrati in una seconda fase di scrittura, rivolta ai nostri fan. Quelle erano canzoni come 'Thank You Girl', 'Love Me Do', 'Please Please Me'. Poi è arrivata una vena creativa molto ricca quando siamo diventati più maturi, con cose come 'Let It Be', 'The Long and Winding Road'. Ma fondamentalmente penso che sia lo stesso, a volte sei semplicemente fortunato. Tipo, 'Let It Be' proveniva da un sogno in cui mia madre aveva detto quella frase. 'Yesterday' è nato da un sogno di una melodia. Sono un grande sostenitore dei sogni”.
La tracklist dell'album
Ecco qui di seguito i brani contenuti in "McCartney III"
Qui sotto la tracklist del disco:
“Long Tailed Winter Bird”
“Find My Way”
“Pretty Boys”
“Women and Wives”
“Lavatory Lil'”
“Slidin'”
“Deep Deep Feeling”
“The Kiss Of Venus”
“Seize The Day
“Deep Down
“Winter Bird/When Winter Comes”