Il gruppo pubblica il secondo estratto tratto dal loro prossimo EP “Ahia!”, in uscita il 4 dicembre 2020. Nella canzone il frontman Riccardo Zanotti parla di diverse ragazze conosciute durante la sua vita
“Scooby Doo” è il nuovo singolo dei Pinguini Tattici Nucleari e secondo estratto dell’EP “Ahia!” in uscita il 4 dicembre 2020. Dopo aver omaggiato l’estate con il singolo “La storia infinita” (presente nell’EP), il gruppo torna con il singolo “Scooby Doo” che, come spiegato dal frontman Riccardo Zanotti, “vuole ricordare a tutti una cosa importante, spesso i mostri più spaventosi non sono altro che persone normali con indosso delle maschere”. La voce dei Pinguini Tattici Nucleari è anche protagonista in libreria con il primo romanzo “Ahia!” (stesso titolo dell’EP) pubblicato il 3 novembre. Zanotti racconta una storia intensa, l'incontro tra un giovane uomo e il padre, del quale fino a quel momento aveva sempre ignorato l'identità. Un confronto tra due generazioni, due mondi molto diversi tra loro, ma uniti dalla comune passione per la musica, sullo sfondo di un'ambientazione sottilmente suadente, popolata da personaggi bizzarri, talvolta un po' ruvidi, ma terribilmente umani.
L’EP “Ahia!” sarà pubblicato il 4 dicembre 2020. Questa la tracklist:
- Scooby Doo
- Scrivile Scemo
- Bohémien
- Pastello Bianco
- La storia infinita
- Giulia
- Ahia!
Il testo di “Scooby Doo”
Vive dentro due Vans, nella maglia dei Guns
Vuole fare l'attrice, ma mamma no
Scaccia tutte le avances, primo anno di DAMS
Passa ore a copiare Marilyn Monroe
Ed è vero che nessuna la capisce
Come i dark coi libri di Nietzsche
Ed un vecchio fa finta di nulla
E le tocca una tetta sul tram
Non si fida di chi è troppo felice
Di chi mette solamente le camicie
E le poesie d'amore che le han dedicato
Le conserva dentro allo spam
Qualcuno ti dà un cocktail, con chi dormi stanotte
Lo capirai soltanto se lo butti giù, ah
Siamo figure losche, facciam male alle mosche
Togliamoci la maschera alla Scooby Doo
Voglio quello che tu non mi mostri
I tuoi demoni e tutti i tuoi mostri
Ciò che pensi quando resti muta
Tutti i dubbi su cui sei seduta
Grida "sbirri merde" e suo zio s'offende
Alle cene in famiglia lei fa quel che può
Dura come Bender, iron come i Maiden
Ma poi piange coi gattini su TikTok
Ha preso una stanza con una di Monza
Sembrava un'amica ma era una stronza
E tra un anno se tutto va bene
Finisce il contratto e poi se ne va
I suoi veri amici scrivono tutto con gli asterischi
E ascoltano ancora qualche vinile col giradischi
Qualcuno ti dà un cocktail, con chi dormi stanotte
Lo capirai soltanto se lo butti giù, ah
Siamo figure losche, facciam male alle mosche
Togliamoci la maschera alla Scooby Doo
Voglio quello che tu non mi mostri
I tuoi demoni e tutti i tuoi mostri
Ciò che pensi quando resti muta
Tutti i dubbi su cui sei seduta
Quando ballavi danza classica facevi un gioco
Chiudevi gli occhi e sognavi di essere in mezzo a un pogo
Noi siamo sempre un po' fuori luogo ma sorridenti
Come un assolo di chitarra in radio in questo fottutissimo 2020
Qualcuno ti dà un cocktail, con chi dormi stanotte
Lo capirai soltanto se lo butti giù
Siamo figure losche, facciam male alle mosche
Togliamoci la maschera alla Scooby Doo
Voglio quello che tu non mi mostri
I tuoi demoni e tutti i tuoi mostri
Ciò che pensi quando resti nuda
Tutti i dubbi su cui sei caduta