Maurizio Pasca, sindacato locali da ballo: "Demonizzati e abbandonati"

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Fabrizio Basso

Parla il Presidente del SILB-Fipe, Il Sindacato Italiano dei Locali da Ballo, la più importante associazione italiana di categoria, che raduna il 90% delle imprese del comparto censite dalla Camera di Commercio
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Un punto di vista nuovo sul mondo delle discoteche e delle sale da ballo. E' quello di Maurizio Pasca, Presidente del SILB-Fipe, Il Sindacato Italiano dei Locali da Ballo, la più importante associazione italiana di categoria, che raduna il 90 per cento delle imprese del comparto censite dalla Camera di Commercio. Ed è attraverso le sue parole che entriamo in un mondo da mesi al centro di polemiche.

Estate dura per te e la categoria che rappresenti.

Siamo quelli sporchi, brutti e cattivi eppure generiamo un bel bilancio nell’economia dello Stato.

Abbiamo tasse altissime. Paghiamo il 22 per cento di Iva, il 16 di imposta spettacolo, il 10 di diritto autoriale Siae e il 2 di diritti connessi alla società consortile fonografici.

In aggiunta ci accusano di essere untori. In Spagna e in Francia le discoteche sono rimaste chiuse e rileviamo contagi più che triplicati rispetto all’Italia. Noi il 23 di febbraio abbiamo chiuso le nostre aziende, e lo sono anche adesso, tranne una piccola parentesi estiva con deroga del Premier Conte e dei Governatori delle regioni. La Toscana è stata la prima ad aprire e la Sardegna l’ultima. Tolto quelle poche settimane siamo chiusi dal 23 febbraio.

Siete stati supportati?

È uscito pochi giorni fa il Decreto che consente un ristoro mettendo a confronto fatturato dell'aprile 2019 rispetto a quello dell'aprile di quest'anno. Nel frattempo i nostri affilati non hanno mai smesso di pagare affitti, utenze, tasse e hanno anticipato la cassa integrazione. Aggiungo che circa il 30 per cento ha chiuso.

Si parla di un nuovo lockdown (GLI AGGIORNAMENTI).

Se si apre in primavera altrettante chiudono se non arrivano i sostegni del governo. In altri paesi sono trattati meglio, noi umiliati e maltrattati. Eppure è di un miliardo e 300 di euro il bilancio delle discoteche. Ci lavorano 50mila addetti, 50mila figure atipiche. Eppure nessun appoggio dal governo e il sistema è collassato.

Il malcontento sta riempiendo le piazze.

Spero che il governo con le sberle delle piazze faccia passi concreti, fermo restando che ogni manifestazione deve essere sempre civile e svolgersi nel pieno rispetto delle regole. 

Le discoteche sono state sotto accusa per la diffusione del contagio ques'estate..

E’ una fesseria grandiosa. Nel periodo che siamo rimasti aperti nessun contagiato, il solo caso è stato il Billionaire. Un caso su 500 locali aperti.

Quali sono le disposizioni regionali? 

I Governatori hanno deliberato per ogni singola regione (LE DISPOSIZIONI REGIONALI). Molti si sono attenuti alle linee guide nazionali, altri hanno apportato modifiche. Ad esempio Michele Emiliano in Puglia ha ridotto il coefficiente di capienza, che è di 1,2 in base alle disposizioni dei Vigili del Fuoco, a 0,7: lo ha abbassato, lo permetteva il distanziamento sociale.

Ma dentro il locale siete stati accorti?

La stragrande maggioranza dei locali ha rispettato regolamenti, sanificazione, il monouso ovunque possibile, il distanziamento sociale all’ingresso e nei bagni. La sola area libera era la pista, lì è impossibile garantire il distanziamento sociale. Ma come ti ho detto con l’impegno e la responsabilità di tutti c’è stato un solo caso in tutta l’estate.

Come vedi il futuro prossimo?

Sono più che certo che non ci faranno aprire, siamo già in semi lockdown per le chiusure alle 18. Apriranno altri esercizi ma non noi, suppongo. La prossima primavera non esisterà per noi e saranno problemi. L’affitto di un locale oscilla tra i 20mila e i 30mila euro al mese. C’è chi ha venduto la casa per pagare la gestione del locale e non sa come dire a sua figlia che traslocherà in una casa in affitto. A molto staccano l’energia elettrica…come sopravviviamo in queste condizioni?

 

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Che messaggio mandi al Governo?

Potremmo stare chiusi fino a quando vuole purché non faccia fallire sogni, sacrifici e famiglie. Ci deve sollevare da affitti, utenze, tasse. Non ci sono solo le discoteche ma anche i locali di liscio e latino americano, molti a gestione famigliare. E chi confeziona abiti da ballo come sopravvive?

Garantisci la sicurezza?

Sarà la linea guida. Quindi ok per sanificazione, il mono uso, solo il distanziamento in pista è a rischio ma quello non si rispetta neanche in strada. Allora ha più senso chiudere tutto, non a spot.

Sei il solo italiano ad avere ottenuto il Golden Moon Award.

E’ un riconoscimento europeo per l’attività sindacale che porto avanti in Europa. In Italia ci sono pochi riconoscimenti, qui manca la meritocrazia.

Lo streaming può essere una soluzione?

No, bisogna vivere le emozioni di persona. A meno che non si tratti di eventi speciali: David Guetta a Miami mi ha entusiasmato con una performance sul terrazzo di un albergo. Mi ha trasmesso sentimento ma era una cosa unica e speciale.

Ma per rilassarti che musica ascolti?

Chill Out, Lounge, musica rilassante. E un po’ di House.

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