Il cantautore torna con un nuovo brano dopo il grande successo di “Post Punk”. “Destri” è “un pezzo di me” ha raccontato sui social
Dopo una campagna pubblicitaria urbana davvero particolare a Roma e Milano con numerosi manifesti che riportavano la frase “Non è colpa mia” e maxi proiezioni, Gazzelle ha pubblicato “Destri”, il suo nuovo singolo. Il cantautore torna sulle scene dopo “Ora che ti guardo bene” uscita ad aprile e reduce dal grande successo di “Post Punk”, riedizione dell’album “Punk” con l’aggiunta di quattro brani inediti. Il progetto discografico ha venduto oltre 50 mila copie e ha confermato la bravura di uno dei protagonisti della nuova generazione di cantautori italiani. Riscontro ottenuto anche nella dimensione live con un lungo tour che ha fatto registrare numerose date sold out.
“Destri” anticipa il terzo album di Gazzelle ed è stato presentato sui social con un lungo post dove la voce di “Polynesia” e “NMRPM” spiega che la vita porta un po’ dove vuole lei e che l’unica cosa che sa fare è tirare le somme “quando le cose scivolano via dal mio controllo, quando il peggio è già passato anche se pensavi fosse il meglio, e che non passasse mai”. Poche ore dopo l’uscita ufficiale di “Destri”, ha pubblicato un altro post e un messaggio per chi lo segue: “Spero solo che questo ennesimo pezzo di me possa trovare qualche pezzo di voi e che si facciano compagnia un po’, insieme”.
approfondimento
Le canzoni più famose di Gazzelle
Il testo di “Destri”
All'improvviso sei volata via
lasciando indietro una nuvoletta
almeno meritavo una bugia, chessò
almeno l'ultima sigaretta
siamo due fiori cresciuti male
sul ciglio della tangenziale, all'ombra di un ospedale
Te l'ho già detto una volta, mi ricordavi il mare
le luci di Natale, gli schiaffi sul sedere e lo spazzolino uguale
la Panda manuale bruciare in una notte come una cattedrale
E non è colpa mia
se tutta questa luce, luce, luce, non ti illumina più dentro casa mia
e non è colpa tua
se tutti questi destri, destri, destri, al muro non ci fanno ritornare lì
a quei momenti lì
A quando andava tutta a gonfie vele
e mi faceva stare bene
che mischiavi romano e l'inglese
Te l'ho già detto una volta, mi ricordavi il mare
gli occhiali di mia madre, le 4 del mattino
le Winston Blue smezzate, le facce come zombie
svegliarti mentre dormi, come le cazzo di zanzare
E non è colpa mia
se tutta questa luce, luce, luce, non ti illumina più dentro casa mia
e non è colpa tua
se tutti questi destri, destri, destri, al muro non ci fanno ritornare lì
a quei momenti lì
E non è colpa mia
se tutta questa luce, luce, luce, non ti illumina più dentro casa mia
e non è colpa tua
se tutti questi destri, destri, destri, al muro non ci fanno ritornare lì
a quei momenti lì
a quei momenti lì
a quei momenti lì
a quei momenti lì