Il 13 luglio 1985 si svolse il Live Aid, concerto benefico in scena a Londra e Philadelphia e considerato il più importante evento rock nella storia della musica. Gli artisti, le curiosità e la scaletta di quell’indimenticabile giornata
Sono trascorsi 35 anni dal Live Aid, il più grande evento rock della storia (Live Aid, lo show dei Queen a confronto con il film del 2018 - VIDEO). Organizzato da Bob Gendolf e Midge Ure, il concerto si è tenuto il 13 luglio 1985 al Wembley Stadium di Londra e al John Fitzgerald Kennedy Stadium di Philadelphia. Presentato come “jukebox globale” ha radunato in Inghilterra circa 72 mila persone, mentre negli Stati Uniti oltre 90 mila spettatori. Il Live Aid è entrato nella storia anche come il più grande collegamento via satellite e la più grande trasmissione televisiva di tutti i tempi con quasi due miliardi di telespettatori in 150 paesi. L’obiettivo dell’evento fu quello di ricavare fondi per combattere la carestia etiope, traguardo raggiunto e superato ampiamente.
Il Live Aid di Philadelphia
Da Bob Dylan (le frasi più belle delle sue canzoni) ad una giovanissima Madonna (le canzoni più famose) passando per Black Sabbath, Santana, Eric Clapton e Mick Jagger, furono tantissimi gli artisti che parteciparono al concerto di Philadelphia. Tra gli eventi più importanti la reunion di Crosby, Stills, Nash & Young e quella dei Led Zeppelin. Lo stesso Ozzy Osbourne si ritrovò a suonare con i Black Sabbath nella formazione originale del gruppo. Da record l’esibizione di Phil Collins che prima salì sul palco di Londra e poi grazie ad un Concorde arrivò a Philadelphia per un secondo live. Durante il volo incontrò Cher e la convinse a salire sul palco al termine del concerto nonostante l’artista non fosse stata invitata. Entrata nella storia anche l’esibizione di Madonna che venne annunciata dall’attrice Bette Midler. Questa la scaletta del Live Aid di Philadelphia:
- Bernard Watson
- Joan Baez
- The Hooters
- The Four Tops
- Billy Ocean
- Black Sabbath
- Run-DMC
- Rick Springfield
- REO Speedwagon
- Crosby, Stills and Nash
- Judas Priest
- Bryan Adams
- The Beach Boys
- George Thorogood and the Destroyers / Bo Diddley / Albert Collins
- Simple Minds
- The Pretenders
- Santana
- Pet Metheny
- Ashford and Simpson
- Teddy Pendergrass
- Madonna
- Tom Petty
- Kenny Loggins
- The Cars
- Neil Young
- Power Station
- Thompson Twins
- Eric Clapton
- Phil Collins
- Led Zeppelin con Phil Collins e Tony Thompson
- Crosby, Stills, Nash and Young
- Duran Duran
- Patti LaBelle
- Hall & Oates / Eddie Kendricks / David Ruffin
- Mick Jagger
- Tina Turner
- Bob Dylan
- Keith Richards / Ron Wood
- USA for Africa (diretti da Lionel Richie)
Il Live Aid di Londra
Il concerto di Londra venne monopolizzato dall’esibizione di Freddie Mercury e dei Queen. Un live entrato nella storia e considerato tra i più coinvolgenti ed emozionanti di sempre. Un’esibizione di oltre venti minuti dove il gruppo e il suo straordinario frontman eseguirono sei brani: Bohemian Rhapsody, Radio Ga Ga, Hammer to Fall, Crazy Little Thing Called Love, We Will Rock You e We Are the Champions. Significativa anche l’esibizione di Elvis Costello che scelse per l’occasione una versione davvero particolare di “All You Need Is Love” dei Beatles. Tra gli artisti ad esibirsi anche Elton John, George Michael, David Bowie e gli U2 che grazie alla partecipazione al Live Aid si consacrarono tra i gruppi più importanti dell’epoca. Questa la scaletta del Live Aid di Londra:
- Status Quo
- Style Council
- Boomtown Rats
- Adam Ant
- Ultravox
- Spandau Ballet
- Elvis Costello
- Nik Kershaw
- Sade
- Sting
- Phil Collins
- Howard Jones
- Bryan Ferry con David Gilmour
- Paul Young
- Alison Moyet
- U2
- Dire Straits
- Queen
- David Bowie
- The Who
- Elton John
- Wham!
- Freddie Mercury e Brian May
- Paul McCartney
- Band Aid (diretti da Bob Geldof)