Trentacinque anni fa a Wembley la leggendaria esibizione di Freddie Mercury: su Youtube un video per ammirare quanto somiglia al finale di "Bohemian Rhapsody"
35 anni fa tutto il mondo si fermava per il Live Aid, il mega-concerto a scopi benefici stracolmo di star internazionali che è passato alla storia soprattutto per gli straordinari venti minuti dei Queen e in particolare di Freddie Mercury che, come si suol dire, "si mangiò" il palco e quasi tutto il resto della line-up.
Le nuove generazioni hanno riscoperto questa performance leggendaria anche grazie a "Bohemian Rhapsody", il film del 2018 di Bryan Singer che si mantiene su livelli piuttosto ordinari di regia e sceneggiatura fino appunto a venti minuti dalla fine, quando mette in scena l'idea geniale e coraggiosa, al limite della follia, di riprodurre al millimetro l'intera esibizione dei Queen. La cosa non è sfuggita ai fan, che hanno subito proposto numerosi confronti tra l'originale e la copia davvero "d'autore".
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Somiglianza impressionante
Questo qui sopra è il video più completo e meglio montato: mette a confronto l'esibizione del 1985 con la versione di Singer, aggiungendo anche i contenuti extra pubblicati nel blu-ray del 2019 (per esempio l'intera "Crazy little thing called love" rimasta fuori dal film uscito nelle sale). Realizzato dal videomaker Dimitri Bitu, spiega in modo emozionante e molto ben riuscito come l'arte possa far rivivere - anche con l'aiuto della computer grafica che ha ricreato la folla oceanica di Wembley - momenti indimenticabili e apparentemente "unici". E spazza ogni dubbio sulla legittimità dell'Oscar vinto da Rami Malek, di cui potrete apprezzare l'incredibile sincronismo anche nei piccoli gesti, come alzare un braccio o far roteare l'asta del microfono. Buona visione.