Il Coachella Festival slitta al 2021

Musica

Dopo il rinvio ad ottobre, gli organizzatori hanno ora optato per una strategia a lungo termine per ricostruire il Festival. Tra licenziamenti e riduzioni, tutti i dettagli del progetto

L’edizione 2020 del Coachella Festival (FOTO) salta definitivamente. Dopo aver posticipato da aprile a ottobre a causa dell’emergenza Coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - I NUMERI ITALIANI: GRAFICHE), gli organizzatori hanno ritenuto impossibile organizzare il festival e così hanno scelto di annullarlo e organizzare al meglio l’edizione 2021. Secondo quanto riferito dagli organizzatori si sta già lavorando per il prossimo anno e si pensa di poter organizzare un festival con una capacità del 60%. L’obiettivo è quello di partire per aprile 2021, ma potrebbe slittare fino ad ottobre. Determinate scelte non sono ancora state decise in attesa di capire meglio i dati della pandemia così da verificare la fattibilità e organizzare tutti i dettagli.

Il progetto a lungo termine per il Coachella

La cancellazione del Coachella 2020 ha portato anche alla drastica scelta di licenziare il 15% della forza lavoro e oltre 100 dipendenti in varie divisioni dell'azienda oltre ad istituire tagli del 20-50% delle retribuzioni. "Ogni dipendente in tutto il mondo sarà colpito in un modo o nell'altro", ha scritto l'amministratore delegato di AEG Dan Beckerman in una nota dello staff ai dipendenti. “È una decisione angosciante, ma purtroppo necessaria”. AEG è la proprietaria di Goldenvoice, l’azienda che si occupa dell’organizzazione del Coachella Festival. Beckerman ha anche aggiunto: “È chiaro ora che gli eventi dal vivo con i fan non riprenderanno per molti mesi e probabilmente almeno fino al 2021”. Secondo Beckerman l’idea è quella di presentare prima una forma ridotta del festival in primavera. Pubblico, palchi e strutture riconsiderati per l’occasione e come “esperimento” per capire la fattibilità dell’evento. In base ai risultati ottenuti si potrà poi pensare di allestire un’edizione completa nell’autunno del prossimo anno. Una strategia a lungo termine dato l’alto numero di contagi che si registra ancora negli Stati Uniti. In Europa invece si pensa già al prossimo anno con numerosi festival come il Primavera Sound o I-Days che hanno già confermato le prime date e gli artisti previsti.

I 20 anni di attività e il documentario esclusivo

La line up del Coachella 2020 avrebbe visto sul palco tra gli altri Rage Against the Machine, Frank Ocean, Travis Scott, Lana Del Rey, Run the Jewels e Thom Yorke. Coachella Valley Music and Arts Festival ha festeggiato i vent’anni di attività pubblicando su YouTube Originals un lungometraggio prodotto e diretto da Chris Perkel. “Coachella: 20 years in the desert” racchiude alcune tra le esibizioni andate in scena negli Empire Polo Club di Indio, in California, dal 1999 ad oggi. Tra gli artisti selezionati e che hanno fatto la storia del festival ci sono Radiohead, Björk, Billie Eilish, Madonna, Daft Punk, Kanye West, LCD Soundsystem, Pixies, The White Stripes, Beck e tanti altri. Gli spezzoni delle performance sono intervallati da interviste e filmati esclusivi.

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