Da “I can’t stop loving you” a “Georgia on my mind”, le canzoni più famose del cantante e pianista statunitense
“Non ho mai voluto essere famoso. Volevo solo essere grande”, queste le parole di Ray Charles, uno dei più grandi musicisti del ventesimo secolo. Il cantante e pianista statunitense, morto il 10 giugno 2004 all’età di 73 anni, ha cambiato il volto della musica. Nominato tra i primi dieci artisti più grandi di tutti i tempi, Ray Charles ha conquistato 23 Grammy Awards, dal primo nel 1961 per “Georgia on my mind” all’Hall of Fame Award per “Hit the Road Jack” arrivato postumo nel 2013. Considerato uno dei pionieri della musica soul, Ray Charles ha saputo combinare sonorità diverse. La sua prima registrazione è datata 1949 e due anni dopo entrò nelle classifiche di vendita. Il suo stile personale era caratterizzato da un mix di generi musicali come jazz e gospel. Originariamente ispirato a Nat King Cole, una volta disse al New York Times: "Una mattina mi sono svegliato e ho detto: 'La gente mi dice tutto il tempo che sembro Nat Cole, ma aspetta un minuto, nemmeno lo sanno il mio nome'”. Lo stile distintivo che ha sviluppato non solo ha assicurato il suo posto tra i grandi della musica, ma ha ispirato tutti, da Aretha Franklin a Elvis Presley, da Stevie Wonder a Van Morrison. Per conoscere meglio la grandezza di Ray Charles, ecco 7 canzoni tra le più famose:
- I can’t stop loving you
- Unchain My Heart
- I got a woman
- Georgia on my mind
- What’d I say
- Shake A Tail Feather
- Hit the Road Jack
I can’t stop loving you
Successo country di Don Gibson, “I can’t stop loving you” è stata inserita in “Modern Sounds in Country and Western Music”, uno dei migliori album di Ray Charles. Uscita nel 1962 conquistò per cinque settimane la vetta delle canzoni più vendute negli Stati Uniti.
Unchain My Heart
Scritta da Bobby Sharp, “Unchain My Heart” venne registrata per la prima volta da Ray Charles nel 1961. Tema portante del film biografico “Ray”, il brano è stato uno dei grandi successi del cantautore e racconta di come vorrebbe essere libero da una donna che non gli permette di allontanarsi.
I got a woman
Pubblicata nel 1954, “I got a woman” si basa su “It Must Be Jesus” dei Southern Tones. Un ritmo gospel frenetico che è a conti fatti il prototipo della musica soul. Ray Charles ha raccontato che prima di registrarla l'aveva eseguita per circa un anno.
Georgia on my mind
“Georgia on My Mind” è una canzone scritta nel 1930 da Stuart Gorrell e Hoagy Carmichael. Canzone ufficiale dello Stato della Georgia negli Stati Uniti, è diventata popolare grazie alla cover di Ray Charles registrata nel 1960. Il brano è stato cantato dal cantautore il 7 marzo 1979 come simbolo di riconciliazione dopo i conflitti per l'ottenimento dei diritti civili. È tra le cinquanta migliori canzoni di tutti i tempi.
What’d I say
Pubblicata nel 1959, “What’d I Say” è una canzone divisa in due parti. Un anno prima Ray Charles iniziò ad improvvisarla con la sua orchestra al termine di uno spettacolo. L’accoglienza avuta spinse il cantautore a inciderla e permise di entrare nel mainstream della musica pop. La canzone è tra le più influenti nella storia del rock e Ray Charles ha chiuso tutti i concerti con questo pezzo.
Shake A Tail Feather
“Shake A Tail Feather” rimanda subito a The Blues Brothers, film cult del 1980. La canzone ebbe un notevole successo grazie all’interpretazione di Ray Charles, presente anche nella pellicola. In realtà il brano è stato pubblicato nel 1963 dai The Five Du-Tones.
Hit the Road Jack
Pubblicata nel 1961, “Hit the Road Jack” è una canzone di Ray Charles scritta da Percy Mayfield. Il brano è composto da un dialogo tra una donna e il suo convivente che viene invitato a togliersi dai piedi e non tornare più indietro. È stato uno dei tanti brani dell’artista a raggiungere il primo posto in classifica negli Stati Uniti.