Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo e la pubblicazione di un libro, il cantautore sta lavorando a nuovi progetti
Achille Lauro (FOTO) dimostra ancora una volta di avere un fermento artistico come pochi altri. Nel 2020 ha partecipato nuovamente al Festival di Sanremo con “Me Ne Frego” colpendo con le sue esibizioni, i cambi di costume e la sua capacità di catturare a prescindere l’attenzione. Ha poi pubblicato il singolo “16 marzo” e a sorpresa a maggio “16 Marzo – L’Ultima Notte”, seconda opera letteraria. Dalla musica alla letteratura mostrando sempre una visione affascinante del mondo e una capacità unica di trasportare nel suo mondo. Dopo il libro però l’attività di Achille Lauro non si ferma e annuncia di essere al lavoro per ben due album.
Due album in programma e l’esperienza a Sanremo
Durante un’intervista a Radio Italia, l’artista ha aggiornato i suoi fan sul percorso artistico che sta intraprendendo. In queste settimane tra i tanti progetti a cui sta lavorando ci sono anche due album, uno sperimentale e l’altro fondamentale e descritto come “quello della vita”. Achille Lauro ha inoltre spiegato che il suo scopo è quello di rinnovarsi sempre perché “mi annoia rifare sempre la stessa cosa”. Il cantautore ha poi analizzato i primi sei mesi del 2020 con la partecipazione al Festival di Sanremo con “Me ne frego”. Un azzardo considerando che in tanti gli avevano sconsigliato di tornare sul palco del Teatro Ariston dopo il grande successo di “Rolls Royce”. Achille Lauro ha spiegato che la scelta è nata dalla consapevolezza di sapere cosa stava affrontando, infatti è stata decisiva l’esperienza avuta alla prima partecipazione per capire le dinamiche e cimentarsi nuovamente nella kermesse musicale. “Quando ho in mente un progetto penso anche a come attirare curiosità. Ho concentrato in pochi minuti un mio concerto, quello che noi portiamo sul palco”. Achille Lauro ha ribadito che al Festival di Sanremo si è messo completamente al servizio dell’arte.
La quarantena di Achille Lauro
Anche durante il periodo di quarantena, Achille Lauro non si è fermato e ha lavorato a numerosi progetti. Oltre al lavoro per i due album annunciati, è presente infatti tra gli artisti che hanno dato vita alla cover di “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano. Si tratta dell’iniziativa “Italian Allstars 4 Life” che ha come scopo quello di raccogliere fondi per la Croce Rossa Italiana. L’ultimo album di Achille Lauro è “1969” ed è stato pubblicato ad aprile 2019. L’idea al centro del disco è celebrare un anno simbolico come il 1969 per una serie di avvenimenti rivoluzionari avvenuti in quei dodici mesi. Dall’album sono stati estratti “Rolls Royce”, “C’est la vie”, “1969” e “Delinquente”. A pochi mesi di distanza dall’uscita ha poi pubblicato il singolo “1990” che riprende “Be My Lover” dei La Bouche. Poi è stato il turno di “Me ne frego” che ha partecipato al Festival di Sanremo 2020 e “16 marzo” pubblicata ad aprile 2020. Le ultime tre canzoni non fanno parte di nessun album.