Nuovo singolo, con video, per Eugenio Finardi: si intitola Milano Chiama ed è un inno alla coalizione, al diritto alla dignità e al calore umano. Oltre che un invito a cambiare qualcosa prima che sia troppo tardi
Milano Chiama (EF Sounds, distribuzione Artist First) è il nuovo singolo di Eugenio Finardi. Il lungo periodo di pausa forzata ha costretto anche Eugenio Finardi a confrontarsi con l'emergenza dovuta alla pandemia mondiale da Covid-19 (CORONAVIRUS, AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE - I DATI SUL CONTAGIO IN ITALIA). Il risultato è un brano carico di energia, permeato da un mix di poesia, rabbia e ironia, nello stile che ha reso celebre il primo vero cantautore indie del nostro Paese. Un inno alla coalizione, al diritto alla dignità e al calore umano. Oltre che un implicito invito a cambiare qualcosa prima che sia troppo tardi. Ecco la nascita di Milano Chiama nelle parole dello stesso Finardi: "Verso la fine di gennaio, Giuvazza e io ci siamo trovati a casa mia per lavorare a dei nuovi brani. Tuttavia, giorno dopo giorno, intorno l’aria stava cambiando, l’allarme saliva e la CNN dichiarava Bergamo, la mia città d’origine, “epicentro del virus in Occidente”! Con un orecchio seguivo quasi ossessivamente le notizie, mentre con l’altro ascoltavo Giuvazza che provava la chitarra che gli avevo appena costruito, percuotendola con un riff tagliente e perentorio. Mi uscì un urlo: “Milano Chiama!”. Buttammo giù un appunto dell’idea e Giuvazza tornò a Torino per prendere un po’ di attrezzature per registrarla meglio, microfoni, etc… Fu l’ultima volta che lo vidi senza l’aiuto di Skype. Dopo i primi difficili giorni, quando si è capito che l’isolamento sarebbe stato lungo e straniante, mi sono messo a studiare il software e, dopo mille errori e cento video telefonate a chi è capace (grazie della pazienza), sono finalmente riuscito a registrare in maniera decente la traccia vocale! Giuvazza ha suonato il resto, ma per il missaggio definitivo abbiamo deciso di avvalerci delle orecchie, del gusto e dell’ottimo studio del grande Pino “Pinaxa” Pischetola. Mai come in questo momento siamo costretti a restare in quiete, ascoltando questo oceano di silenzio, soli. Questo brano è un canto di battaglia e di speranza per ripartire con ancora più forza e lottare perché tutto non sia mai più come prima!"
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