Cher pubblica la versione spagnola di “Chiquitita” degli Abba. I ricavi andranno all’Unicef
Per la prima volta in carriera Cher pubblica una canzone in spagnolo. La poliedrica artista ha annunciato l’uscita di “Chiquitita”, cover di un grande classico degli Abba, in programma l’8 maggio. In contemporanea sarà disponibile digitalmente anche la versione del singolo in inglese. Tutti i ricavi saranno devoluti all’Unicef. Il video di "Chiquitita" verrà presentato sabato 9 maggio in occasione dell'evento COVID-19 Virtual Special dell'UNICEF presentato da Téa Leoni con tantissimi ospiti già confermati come Rob Thomas, P!nk, Angelique Kidjo, Matthew Morrison e tanti altri. Cher ha registrato la parte vocale del brano a casa e ha raccontato la nascita del suo nuovo singolo: "Ho iniziato a provare la versione spagnola alla fine dello scorso anno. Quando il mondo ha iniziato ad essere afflitto dal coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - I NUMERI ITALIANI: GRAFICHE), ho voluto essere d'aiuto in qualche modo”. L’artista ha dichiarato di aver pensato che fosse il momento giusto per portare a termine la registrazione.
Il successo di “Chiquitita”
Cher (le canzoni più famose dell’artista) ha spiegato anche la collaborazione con l’UNICEF: “Ammiro il lavoro dell'UNICEF, soprattutto il lavoro che fanno per le giovani donne. Adesso più che mai è importante si dia priorità ai bambini di tutto il mondo, come se fossero i nostri”. “Chiquitita” è stata scritta da Benny Andersson e Björn Ulvaeus, e cantata principalmente da Agnetha Fältskog. Dopo numerose versioni preliminari con differenti titoli, venne scelto “Chiquitita”. Il brano ebbe uno straordinario successo nella versione inglese e in spagnolo, infatti diventò molto popolare in Spagna e in America Latina. Uscita nel 1979, la canzone venne presentata durante un concerto di beneficenza organizzato dalla UNICEF nel Palazzo di Vetro. Tutti i proventi della canzone sono stati donati dagli ABBA all'UNICEF, che, nel 2007, gli ha fatto guadagnare circa 2,5 milioni di dollari. “Chiquitita” è stato reinterpretato da numerosi artisti nel corso del tempo, tra gli altri anche da Sinead O’Connor che nel 1999 ha dato vita ad una delle versioni più famose.
Cher in campo contro il Coronavirus
Oltre ai proventi che arriveranno dalle vendite, così come tanti altri artisti internazionali Cher ha già donato 1 milione di dollari a vari enti umanitari attraverso la sua nuova CherCares Pandemic Resource and Response Initiative (CCPRRI). I fondi saranno devoluti a favore delle comunità di nativi americani e persone di colore spesso trascurate dagli aiuti e che hanno scarsissima assistenza medica e protezione fisica. A tal proposito Cher ha dichiarato: "Quando vedo il numero devastante di minoranze affette dal COVID-19, so che abbiamo tutti il dovere di aiutare dove e come possiamo". Proprio a causa della pandemia, Cher ha dovuto fermare il tour “Here We Go Again” con cui avrebbe dovuto toccare alcune città degli Stati Uniti d’America. Dopo l’ufficialità della cancellazione, l’artista aveva scritto su Twitter: “Mi dispiace davvero tanto ma la vostra salute viene sopra ogni cosa. Non ho mai avuto paura, nel nostro staff è vietato baciarci e stringerci le mani e sul palco siamo faccia a faccia, ma oggi devo seguire il mio istinto. I concerti sono un grandissimo divertimento ma niente vale la vostra salute”.