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La colonna sonora del nuovo film di Dario Argento è dei Daft Punk

Musica

Le musiche di “Occhiali neri”, sul quale il regista è al lavoro, saranno a cura del duo francese

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Il nuovo film di Dario Argento, l’attesissimo “Occhiali neri” avrà una colonna sonora firmata dai Daft Punk. A svelarlo, in una intervista a Repubblica, è stato lo stesso regista, da sempre molto attento alla parte musicale delle sue pellicole. «Sono miei estimatori, conoscono tutto il mio cinema – ha detto il maestro dell’horror parlando del duo transalpino – da amici francesi hanno saputo che giravo un nuovo film e mi hanno telefonato: “Vogliamo lavorare con te”. Ci sentiamo spessissimo, “tra poco ti inviamo i primi brani”, sono entusiasti. Verranno a Roma appena possono». “Occhiali neri”, ha detto Argento, «Sarà il mio ritorno al giallo, perciò non voglio anticipare troppo. È l'avventura, nella Roma notturna, di una ragazza e di un bambino cinese. Nella seconda parte la fuga li porta nella campagna laziale rocciosa, cespugliosa. Diversa dalla dolcezza delle valli toscane, ma per me bella. Dovevo girare a maggio, forse si partirà a settembre. Con il direttore della fotografia Luciano Tovoli passiamo pomeriggi a discutere su colori e atmosfere». Nel cast, che segna il ritorno di Dario Argento a 8 anni da “Dracula 3D”, ci sarà anche la figlia Asia.

I Daft Punk e il cinema

I Daft Punk non sono solo fan di Dario Argento, ma del cinema in generale e negli anni si sono avvicinati più volte al grande schermo. D’altronde, l’attenzione alla commistione tra musica e video nell’arte degli artisti francesi è sempre stata ai massimi. Il primo incontro tra i Daft Punk e il cinema risale al 2003 con l’uscita di “Interstella 5555”, un film d’animazione giapponese basato interamente sull’album “Discovery”, pellicola firmata da Leiji Matsumoto. Il film fu anche presentato al Festival di Cannes, come al festival venne presentato, nel 2006, anche “Daft Punk’s Electroma”, il primo film diretto in prima persona da Thomas Bangalter e Guy-Manuel de Homen-Christo, ovvero le due metà della band, che in questo caso per la musica accolgono anche ospiti come Brian Eno, Todd Rundgren e Curtis Mayfield. La prima vera colonna sonora di un film a firma Daft Punk arriva però nel 2010, con l’uscita del film di fantascienza “Tron: Legacy”. Per l’occasione, il duo si avvalse di una orchestra di ben 100 elementi. L’ultimo album del gruppo, invece, è “Random Access Memories”, che risale ormai al 2013.

Dario Argento e la musica

I Daft Punk non potevano che trovare una buona sponda in Dario Argento, regista sempre molto attento alle colonne sonore dei suoi film. E lo è stato sin dagli inizi, negli anni Settanta, quando per accompagnare le immagini dei tre film della cosiddetta “Trilogia degli animali” (“L’uccello dalle piume di cristallo”, “Il gatto a nove code” e “Quattro mosche di velluto grigio”) chiama nientemeno che Ennio Morricone. Nel 1975, con l’uscita del suo capolavoro “Profondo rosso”, anche la musica fa un salto di qualità in direzione di una maggiore ricerca e innovazione ed è per questo che Argento affida le musiche inizialmente al pianista jazz Giorgio Gaslini, del quale però non è del tutto soddisfatto. Per questo opta alla fine per i Goblin, che portano nel film le allora nuove sonorità provenienti dal rock progressivo, genere che avevano abbracciato, donando alle scene principali ulteriore inquietudine, angoscia e terrore alo stato puro. La ricerca musicale prosegue nel 1980 con l’uscita di “Inferno” con musiche firmate da Keith Emerson degli Emerson, Lake & Palmer, ma negli anni successivi le collaborazioni con grandi nomi della musica mondiale non sono mai venute a mancare. I Daft Punk rappresentano solo l’ultima perla.