La musica di “La lune du Prajou” ad accompagnare le riflessioni dell’ex Cccp
Non una vera e propria nuova canzone quella che ha svelato Giovanni Lindo Ferretti con un video pubblicato su YouTube e poi sui suoi canali social. “Ora”, così si chiama il pezzo, unisce la parte musicale di “La lune du Prajou”, brano dei suoi Csi contenuto nell’album “Ko de mondo” del 1994, con riflessioni scritte dall’artista emiliano riguardanti il particolare momento storico che stiamo vivendo. Il videoclip è stato realizzato da Martina Chinca e pubblicato da No Music. Incubi, fantasmi, paranoie, c’è tutta la paura del nostro tempo nell’opera di Ferretti, la sua prima nuova creazione da “Saga, il canto dei canti”, album datato 2013. Ritiratosi da anni sull’Appennino Reggiano, Ferretti non ha però mai formalmente fermato la sua attività artistica, iniziata a inizio anni Ottanta dall’incontro con Massimo Zamboni e la fondazione dei Cccp – Fedeli alla linea. Con la sua band ha riscritto i confini della musica rock alternativa italiana e quando nel 1990 si è esaurita quella esperienza è riuscito a fare un ulteriore salto in avanti con i Csi insieme ad altri nomi noti della musica alternativa nostrana: Giorgio Canali, Ginevra Di Marco, Gianni Maroccolo, per citarne alcuni. La sua ultima esperienza “di gruppo” sono i Pgr, la cui parabola va dal 2001 al 2009. La carriera da solista, che era iniziata nel 2000 con l’album “Co. Dex.”, diventa l’unica via dal 2012 con l’uscita del suo quarto album in solitaria, “A cuor contento”. L’ultima pubblicazione risale al 2018 ed è l’album dal vivo “Bella gente d’Appennino di madri e di famiglie”.
Un mini tour in primavera
Coronavirus permettendo, Giovanni Lindo Ferretti tornerà a far sentire la sua voce a metà aprile, avendo in cartellone cinque concerti in altrettanti club italiani con al fianco i due ex Ustmamò Ezio Bonicelli (chitarra elettrica e violino) e Luca A. Rossi (basso, chitarra elettrica e batteria elettronica). I concerti di quest’anno, dal titolo “A cuor contento”, ricalcano i tour precedenti nella forma ma non nella sostanza. Ferretti torna a raccontarsi esclusivamente con le canzoni del suo repertorio solista e quelle dei Cccp – Fedeli alla Linea e Csi con una nuova scaletta che comprende anche qualche brano tratto da “Saga, il canto dei canti”. Di seguito il programma dei concerti al momento confermati, per i biglietti rivolgersi al circuito Ticketone dove sono in vendita a prezzi che partono da 19,55 euro:
- Venerdì 17 aprile – Trezzo sull’Adda (MI), Live Club
- Venerdì 8 maggio – Torino, Hiroshima Mon Amour
- Sabato 9 maggio – Firenze, Auditorium Flog
- Sabato 16 maggio – Ciampino (RM), Orion
- Venerdì 29 maggio – Bologna, Locomotiv Club
Il testo di “Ora”
La parte cantata (o sarebbe meglio dire “declamata”) da Ferretti in “Ora” si divide in due parti, una a inizio brano e l’altra a chiusura dello stesso. Di seguito, il testo delle due strofe nelle quali si divide l’opera:
Non il tempo perduto
Il tempo ritrovato
Un tempo sconosciuto
Stagnante nel regno dell’accelerazione
Irrompe in streaming
Senza consolazione
Connessi tracciabili asettici
Comunichiamo solitudini
Moleste e sovraesposte
Avere timore
Quaresima di parole
Ritorno al reale
Ora et labora A.D. Mmxx
Senza lavoro senza liturgia
La stagione picchia duro
Prudenza fortezza
In buona compagnia.