Concerto Liberato, una seconda data a Milano

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Sold out la data del 25 aprile, il rapper napoletano aggiunge un secondo concerto per il giorno successivo

Il Mediolanum Forum non basta per contenere l’entusiasmo dei fan di Liberato. E allora il rapper non lascia, ma raddoppia. «E bigliett’ p’o 25 aprile so’ fernut, ‘o facimm n’ata vot». Così Liberato annuncia una data extra al Forum di Assago. Il misterioso rapper napoletano ha raddoppiato l’appuntamento milanese dopo il sold out del concerto del 25 aprile. L’annuncio è arrivato a gran sorpresa via social: sull’account Instagram e Facebook del rapper è spuntato fuori un post, con tanto di video (che ha ottenuto un boom di visualizzazioni), in cui si annuncia la data extra prevista per il 26 aprile. Quelli previsti a Milano sono gli unici concerti annunciati da Liberato finora e i biglietti per il nuovo live sono già disponibili sul circuito Ticketone. Questi i prezzi: Anello C 34,50 euro, Parterre in piedi e Anello B numerato 40,25 euro, Tribuna Parterre Anello A numerata e Tribuna Gold Anello B numerato 46 euro.

L’album “Liberato”

A maggio scorso era uscito l’ultimo disco del rapper napoletano, “Liberato”, preannunciato dall’arrivo di cinque brani con i video girati da Francesco Lettieri che raccontano una storia d’amore impossibile. A maggio sono stati caricati cinque nuovi video su Youtube, videoclip delle nuove canzoni “Guagliò”, “Oi Marì”, “Nunn’a voglio ‘ncuntrà”, “Tu me faje ascì pazz’” e “Niente”. I cinque video, girati da Francesco Lettieri, si chiamano “Capri rendez-vous” e, visti in sequenza, raccontano una storia d’amore impossibile che inizia negli anni ’60 e finisce nel 2019. Racconta le difficoltà di una relazione tra persone di diversa estrazione sociale, il barcaiolo Carmine, ragazzo dei quartieri popolari, e Marì, attrice della Nouvelle Vague che sta girando un film nell’isola. I cinque video raccontano cinque momenti diversi della loro vita: l’incontro tra i due, l’amore impossibile tra lei diventata una star e lui un carabiniere, fino al ritorno nell’isola di lei, ormai anziana, che va a trovare Carmine al cimitero. I cinque brani completano l’album “Liberato” e sono stati raccontati così sulla pagina Facebook di Liberato, «i singoli video sono stati concepiti sulle canzoni che completano il primo album di Liberato, che non ha nome ‘pecchè chill’ nun sta bbuon’ c’a cap’». Che il doppio live di Milano sia l’occasione per lanciare del nuovo materiale? Questa la tracklist di “Liberato”:

  1. Nove maggio
  2. Intostreet
  3. Je te voglio bene assaje
  4. Oi Marì
  5. Gaiola
  6. Tu me faje ascì pazz'
  7. Guagliò
  8. Me staje appennenn' amò
  9. Nunn'a voglio 'ncuntrà
  10. Niente
  11. Tu t'e scurdat' 'e me

Chi è Liberato?

È la domanda che si fanno in tantissimi: chi è Liberato? Alcuni lo definiscono un rapper, altri un cantante neomelodico, altri ancora un esponente della scena indie. C'è chi dice che non sia davvero napoletano e che la sua sia solamente un'operazione di marketing. Per alcuni in realtà nasconde un progetto collettivo. Trovare etichette per questo artista misterioso non è semplice. Quel che è certo è che non si conosce la sua identità. La risposta maschile a Myss Keta, se vogliamo. Il fenomeno Liberato esplode nel febbraio del 2017, quando esce su YouTube il video del suo primo pezzo, “Nove maggio”. In pochi giorni diventa virale, raggiungendo nove milioni di visualizzazioni. La clip è diretta da Francesco Lettieri, regista impegnato con molti cantanti italiani emergenti. Ottiene ancora più successo con il brano successivo, “Tu t’e scurdat’ ‘e me”. Il fatto che le sue esibizioni dal vivo siano centellinate al massimo e che ogni volta appaia sul palco con il volto travisato da un abbondante cappuccio contribuisce a mantenere l’alone di mistero.

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