Taylor Swift, il documentario sulla sua vita Miss Americana

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È stato presentato al Sundance Film Festival 2020 “Miss Americana”, documentario sulla vita di Taylor Swift

Al Sundance Film Festival 2020 è stato presentato “Miss Americana”, documentario che racconta la vita della popstar Taylor Swift. La cantautrice ha lavorato a stretto contatto con Lana Wilson, regista della pellicola che segue l’artista da diversi anni. Il titolo del documentario prende spunto dalla canzone “Miss Americana & the Heartbreak Prince” presente nel settimo album “Lover” uscito nel 2019 e in grado di battere numerosi record. Nel testo del brano la cantautrice trasmette tutta la sua delusione per la politica degli Stati Uniti. Uno sconforto che ha spinto Taylor Swift a parlarne come sempre fatto nella sua carriera.

La libertà di esprimere il proprio pensiero politico

La stessa artista aveva rivelato la data di uscita del documentario attraverso un post sui social network e su YouTube è presente da giorni anche il trailer ufficiale di “Miss Americana”. Per i fan della cantante anche una piccola chicca presente nella pellicola, una nuova canzone inedita che viene riprodotta durante i titoli di coda. Il brano è “Only the Young” scritta dopo le elezioni negli Stati Uniti del 2018. Nel testo della canzone Taylor Swift lancia un invito ai ragazzi di combattere per esprimere il proprio pensiero politico e far valere i loro diritti per ciò in cui credono. Le recensioni della pellicola sono state positive da parte della stampa con elogi sia alla cantautrice che alla regia. Un modo innovativo e completo di raccontare una donna che ha trovato la sua voce politica. Un documentario genuino e stimolante che Taylor Swift ha introdotto con queste parole: “Durante tutta la mia carriera, i dirigenti dell'etichetta dicevano semplicemente: Una brava ragazza non impone le loro opinioni sulle persone. Una brava ragazza sorride e saluta e dice "Grazie"”, Swift racconta nel video. “Sono diventata la persona che tutti volevano che fossi. Ora mi sento davvero bene perché non ho più la museruola. È tutto merito mio e non c'è niente di meglio di questo momento”. Nel documentario la cantautrice esprime tutto il suo rammarico per non essersi opposta a Donald Trump alle elezioni del 2016 per paura che avrebbe alienato i fan.

I disturbi alimentari

Durante il documentario Taylor Swift affronta anche i disturbi alimentari che ha accusato nel 2015. Durante il tour mondiale di quell’anno, la cantautrice rivela: "Era come se stessi per svenire alla fine di uno spettacolo, o nel mezzo di esso. È successo solo poche volte e non ne sono affatto orgogliosa”. In realtà la lotta è durata per diversi anni e spesso si è ritrovata a scrivere una lista di tutto ciò che aveva mangiato per raggiungere il suo obiettivo. Nel documentario si nota come Taylor Swift abbia pensato esclusivamente ad allenarsi senza mai mangiare e negare il problema anche quando numerose persone a lei vicino l’hanno affrontata ed evidenziato quanto fosse dimagrita. Taylor Swift ha approfondito le origini del suo disturbo alimentare in un'intervista con la rivista Variety che è coincisa proprio con la premiere di Miss Americana.

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