Rita Pavone torna al Festival di Sanremo. La carriera e i grandi successi dell’artista di origine torinese
A 48 anni dall’ultima partecipazione, Rita Pavone tornerà in gara al Festival di Sanremo. La cantante di origine torinese è stata una delle due sorprese annunciate da Amadeus tra i 24 big presentati a inizio gennaio e che parteciperanno alla kermesse musicale. Rita Pavone approda al Festival forte di un premio alla carriera assegnatole nel 2017 proprio durante l’edizione di quell’anno e degli oltre cinquanta milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Tra i record dell’artista anche la pubblicazione di album incisi in sette lingue diverse e l’entrata in classifica in Gran Bretagna, primato che condivide con Gigliola Cinquetti, Raffaella Carrà, Sabrina Salerno, Ivana Spagna, Alexia, Gala e Moony.
Il grande successo e il matrimonio con Teddy Reno
Icona degli anni ‘60 e ‘70, Rita Pavone ha iniziato la sua carriera in teatro e nel 1962 ottiene un contratto discografico grazie alla vittoria del Festival degli sconosciuti di Ariccia. In quell’occasione conosce Teddy Reno che diventerà prima il suo pigmalione e poi suo marito. Il successo è immediato grazie, tra gli altri, ai brani “La partita di pallone”, “Sul cucuzzolo”, “Come te non c’è nessuno”, “Il ballo del mattone” e “Datemi un martello”. Nel 1964 interpreta “Il giornalino di Gian Burrasca” e il brano “Viva la pappa col pomodoro” diventa un’autentica hit tradotta in più lingue (inglese, spagnolo e tedesco tra le altre). La popolarità è inarestabile, debutta nel cinema con film musicarelli, tipici dell’epoca e pubblica altri brani entrati nella storia della musica italiana come “Il geghegè”. Supera i confini nazionali e il suo successo è internazionale. Ospite di talk show americani, entra nelle classifiche di tutto il mondo e si esibisce in concerto a New York nella Carnegie Hall. Anche nel Regno Unito spopola a tal punto che la BBC realizza uno special sulla sua carriera. In Europa raggiunge la vetta della classifica sia in Germania che in Francia. Dopo cinque anni di grande popolarità, la sua popolarità diminuisce drasticamente a causa del discusso matrimonio con Teddy Reno, più anziano (circa 20 anni di differenza) e già sposato con un figlio. Il gossip prende il sopravvento e solo dopo vari tentativi torna al successo.
Il ritiro e il ritorno nel 2013
Negli anni 70 infatti conquista la Francia e si esibisce all’Olympia di Parigi, inoltre riprende la sua attività teatrale e televisiva. Da sottolineare poi la vetta delle classifiche in Brasile grazie all’album di cover “Rita per tutti”. Negli anni 80 intensifica l’attività di cantautrice e incide gli album “Dimensione Donna” e “Gemma e le altre”, mentre nel decennio successivo ottiene un ottimo riscontro a teatro con “La dodicesima notte” di Shakespeare e “La strada”, lavoro tratto dall’omonimo film di Fellini. Nel 2006 decide di ritirarsi a vita privata dopo aver cantato in pubblico, si candida in politica ma non viene eletta, infine nel 2013 pubblica il doppio album “Masters”, a ventiquattro anni di distanza dall’ultimo progetto discografico in studio. Con il ritorno alla musica torna anche ad esibirsi dal vivo con il tour “Rita is Back”. In tutto sono 27 gli album pubblicati in carriera e con quella del 2020 saranno quattro le partecipazioni al Festival di Sanremo.