Il testo di “Immigrato”, il nuovo brano di Checco Zalone che anticipa l’uscita del film “Tolo Tolo”
In attesa dell’attesissimo nuovo film “Tolo Tolo”, Checco Zalone ha pubblicato il video di “Immigrato”, la canzone che fa da colonna sonora alla pellicola cinematografica in uscita l’1 gennaio 2020. Si tratta del primo film da regista del comico campione di incassi con “Cado dalle nubi”, “Che bella giornata”, “Sole a catinelle” e “Quo vado?”. A tre anni dall’exploit dell’ultimo film, Checco Zalone torna quindi con una nuova pellicola che già fa discutere. “Immigrato” infatti è subito stata oggetto di numerosi dibattiti per la capacità dell’attore di fare satira sulle paure degli italiani. Una canzone che probabilmente anticipa i temi del film “Tolo Tolo”. Secondo le prime anticipazioni Tolo Tolo è l’espressione usata da un bimbo africano quando, nel film, incontra per la prima volta il personaggio interpretato da Checco Zalone. La commedia racconterà la storia di un comico napoletano che, minacciato da un boss mafioso, vive sotto scorta. Quando la protezione gli viene revocata i due rimangono amici e compagni d’avventure in Africa. Il film è ambientato e girato in Marocco, in Kenya (a Watamu), a Malta e in Italia (Roma, Latina, Bari, Acquaviva delle Fonti, Minervino, Gravina di Puglia, Trieste).
Il video di “Immigrato”, pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale di Checco Zalone, sta per toccare i 4 milioni di visualizzazioni in soli quattro giorni. Un successo clamoroso che ha alimentato ulteriormente l’attesa per il nuovo film “Tolo Tolo”. Nel brano Checco Zalone si ispira ai suoni di Celentano, così come già avvenuto in “La Prima Repubblica” e indossa nuovamente i panni dell'italiano medio che vede negli immigrati i principali responsabili dei problemi economici e non. Il timore di vedere il fatturato “prosciugato” dall’immigrato e l’integrazione eccessiva con la moglie che trascorre la serata con uno sgradito ospite sono al centro della canzone. "Chi ha lasciato il porto spalancato"? E le responsabilità vengono così attribuite ad altri.
Il testo di “Immigrato”
Questo il testo di “Immigrato” di Checco Zalone:
All'uscita del supermercato
Ti ho incontrato
("il carrello lo porto io")
Al distributore di benzina
("metto io, metto io")
Monetina
Al semaforo sul parabrezza
C'è una mano nera con la pezza
E ritrovo quel tuo sguardo malandrino che mi dici
"C'ha due euro per panino!"
Immigrato Quanti spiccioli ti avrò già dato Immigrato Mi prosciughi tutto il fatturato
Poi la sera la sorpresa a casa
Al mio ritorno
Ti ritrovo senza permesso nel soggiorno
Ma mia moglie non è spaventata
Anzi
Sembra molto rilassata
E ritrovo quel suo sguardo malandrino
Che faceva quando...
Quella roba lì
La faceva...
Immigrato
Sembra proprio che ti sei integrato
Immigrato
Favorisci pure l'altro lato
Immigrato
Ora dimmi perché mi hai puntato
Potevi andar dal mio vicino pakistano
O a quel rumeno in subaffitto al terzo piano
Ma hai scelto me
Il mio deretano
Dimmi perché
Perché, perché perché perché?
Prima l'italiano!
Immigrato
Chi ha lasciato il porto spalancato?
Immigrato
Ma non ti avevano rimpatriato?
Immigrato
Immigrato