L’intera discografia di Marracash, attraverso le sue canzoni più famose e apprezzate
È tra i rapper del momento: 40 anni e, all’attivo, cinque album in studio. Il primo, eponimo, usciva nel 2008; il più recente, “Santeria” – realizzato in coppia con Gué Pequeno – risale a 3 anni fa. Stiamo parlando di Marracash. Ripercorriamone la carriera, con le sue canzoni più famose. In attesa, ovviamente, della nuova musica che verrà alla luce il 31 ottobre, giorno della pubblicazione di “Persona”, il suo prossimo album di inediti.
- Tutto questo
- Badabum Cha Cha
- Rivincita
- Stupido
- King del rap
- Giusto un giro
- In radio
- Senza un posto nel mondo
- Nulla accade
- Senza Dio
Tutto questo (Marracash, 2008)
La canzone è il secondo singolo estratto dall’album di esordio di Marracash, che si chiama proprio “Marracash”, nella sua versione “Gold Edition”. Della canzone esiste anche un videoclip diretto da Luca Tartaglia e girato interamente tra le strade della capitale del Marocco. Il brano ha fatto il suo debutto nelle radio il 2 febbraio del 2009.
Badabum Cha Cha (Marracash, 2008)
Altro brano estratto da “Marracash”, il primo dell’album a essere pubblicato. In breve è entrato nella classifica dei singoli più scaricati in Italia, ricevendo poi la certificazione di disco di platino. Della canzone esiste anche un videoclip nel quale vediamo J-Ax e una allora sconosciuta Dark Polo Gang.
Rivincita (Fino a qui tutto bene, 2010)
Siamo nel 2010, l’album in questione è “Fino a qui tutto bene”. “Rivincita”, scritto interamente da Marracash e prodotto da Deleterio, vede il featuring della cantante Giusy Ferreri. La canzone è autobiografica e parla delle tante difficoltà, soprattutto economiche, che il rapper ha dovuto affrontare nella sua vita, prima di raggiungere il successo.
Stupido (Fino a qui tutto bene, 2010)
L’album di provenienza è ancora “Fino a qui tutto bene”, del 2010. Il titolo è un chiaro riferimento alla canzone “Stupida”, pubblicata da poco da Alessandra Amoroso. Della canzone esiste anche una versione speciale, cantata in duetto con Fabri Fibra e inserita come bonus track su iTunes con il titolo “Stupidi”.
King del rap (King del rap, 2011)
Se qualcuno avesse dei dubbi su chi fosse il “King del rap” in Italia, il titolo di questa canzone è pronto a eliminarli tutti. Estratto dall’omonimo album del 2011, il brano è dedicato alla società in cui viviamo e alle sue tante incongruenze. Il video trova ambientazione nelle parodie di alcune serie tv statunitensi.
Giusto un giro (King del rap, 2011)
Giusto un giro trova il featuring del collega rapper Emis Killa, mentre la clip è stata girata da uno “specialista” dei videoclip musicali, Gaetano Morbioli. La canzone è il quarto singolo estratto dal disco. Il successo del brano è stato piuttosto successivo alla sua pubblicazione.
In radio (Status, 2015)
Facciamo un salto di quattro anni per “In radio”, brano estratto da “Status”. La canzone trova la produzione del duo Takagi & Ketra ed è – come da titolo – dedicata al mondo della radio. All’interno della canzone troviamo anche la voce di Federica Abbate, autrice e interprete, tuttavia non accreditata nei credits.
Senza un posto nel mondo (Status, 2015)
Un nuovo duetto per il repertorio di Marracash. Questa volta, a prestare la sua voce in una canzone del rapper è Tiziano Ferro, che ascoltiamo in “Senza un posto nel mondo”. Si tratta di un brano piuttosto profondo e distante dalla usuale poetica a cui ci aveva abituato l’artista. Marracash ha dichiarato di aver chiamato Tiziano Ferro poiché quest’ultimo aveva detto che “King del rap” era stato il suo album preferito del 2011.
Nulla accade (Santeria, 2016)
Il disco di provenienza di “Nulla accade” è “Santeria”, inciso a due voci con il collega Gué Pequeno. Il brano è stato interamente proposto da Marz, che già aveva collaborato con Marracash per il suo precedente disco, “Status”. Il video è stato diretto invece da Fabio Jansen.
Senza Dio (Santeria, 2016)
Ancora una canzone proveniente da “Santeria”, inciso in coppia con Gué Pequeno. Il brano è stato certificato disco d’oro, avendo venduto oltre 25 mila copie. Si tratta di una canzone dalla forte ispirazione dell’hip hop degli anni ’90. Il videoclip è stato girato interamente in Brasile, nel corso delle sessioni di scirittura dell’album.