Serata di gala al Locus Festival: con la voce dei Fugees c’è anche Mahmood
Il Locus Festival cala l’asso. Mercoledì 7 agosto lo stadio comunale di viale Olimpia di Locorotondo (BA) accoglie infatti Lauryn Hill. L’icona moderna della black music mondiale, dagli esordi con i Fugees ai cinque Grammy Award conquistati da solista con l’album “The Miseducation of Lauryn Hill”, in questo suo tour europeo che celebra i vent’anni del suo più grande successo ha scelto la Valle d’Itria come data esclusiva per tutto il Sud Italia, dopo l’esibizione all’Umbria Jazz dello scorso 21 luglio. Il live sarà preceduto dal concerto completo di Mahmood, che dopo aver conquistato i vertici di tutte le classifiche, con la sua ventata di originalità si afferma come uno degli artisti italiani più interessanti anche all’estero. La scelta di aprire il concerto dell’artista americana è nata da una volontà espressa dallo stesso Mahmood, che si esibirà intorno alle 21, mentre il live della Hill è previsto per le 22.30. Apertura porte alle ore 19.30. Biglietti ancora disponibili anche sul circuito Ticketone, oltre che direttamente al botteghino: il prezzo è di 57,50 euro.
Un’icona della black music
Lauryn Hill si è fatta conoscere come voce del gruppo hip-hop The Fugees, per poi pubblicare nel 1998 il suo album di debutto come solista, “The Miseducation of Lauryn Hill”, che ha interamente prodotto, scritto e arrangiato. L'album ha sbancato le classifiche mondiali, arrivando a contare oltre 18 milioni di copie vendute ed è stato acclamato dalla critica come uno dei migliori album di sempre, per i suoi testi impegnati e per la sua struttura originale, oltre che per le già note capacità vocali e di rapper della Hill. L'album è stato inserito in diverse rassegne dei migliori album di sempre, arrivando anche a occupare la prima posizione: compare anche nella Lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone, stilata nel 2004 dalla famosa rivista musicale. Grazie all'album, la Hill è diventata la prima donna a ottenere cinque Grammy Awards in una sola serata, nel 1999, record poi eguagliato solo da altre quattro artiste - Alicia Keys (2002), Norah Jones (2003), Beyoncé (2004) e Amy Winehouse (2008) - e infine battuto nel 2010 da Beyoncé, che ne ha vinti 6 ed eguagliato nel 2012 da Adele. Dopo il successo dell'album, la Hill si è ritirata dalla scena musicale, dichiarando di non amare l'ambiente dello show-business e preferendo dedicarsi alla crescita dei suoi cinque figli, insieme al marito Rohan Marley, figlio di Bob Marley. Una scelta originale e controcorrente che sembrava potesse infrangersi nel corso del 2009, ma l'album previsto alla fine non uscì mai.
La possibile scaletta
Passano gli anni, ma la voce di Lauryn Hill resta una delle più iconiche del panorama hip hop/r’n’b d’America. I suoi successi si concentrano a cavallo tra anni Novanta e Duemila con i Fugees prima e da solista poi con il capolavoro “The Miseducation of Lauryn Hill”. Nel concerto al Locus Festival ci possiamo aspettare tutti i brani più iconici della sua vita. Di seguito, per farsi un’idea, la scaletta del concerto dello scorso 21 luglio all’Arena Santa Giuliana di Perugia nell’ambito di Umbria Jazz:
- Intro
- Lost Ones
- Everything is Everything
- Superstar
- Final Hour
- Forgive Them Father
- Ex-Factor
- Can’t Take My Eyes Off You (Frankie Valli cover)
- To Zion
- The Miseducation of Lauryn Hill
- Doo Wop (That Thing)
- Killing Me Softly (With His Song) (Fugees song)
- Fu-Gee-La (Fugees song)
- Ready or Not (Fugees song)