Alberto Ferrari conferma: il seguito di “Endkadenz Vol. 2” tra settembre 2019 e gennaio 2020
Mirino puntato sull’autunno che verrà per il nuovo album dei Verdena. Gli indizi erano stati disseminati da Alberto Ferrari e soci sui loro social nei mesi scorsi, ma è stato proprio il frontman della band a confermare i rumors in una intervista a Rolling Stone Italia: «Sì, stiamo facendo il disco – ha confermato Ferrari – devo ancora scrivere i testi, quindi è ancora lunga, però si pensa che tra settembre 2019 e gennaio 2020 uscirà il disco nuovo». Anche stavolta, come avevano più volte ribadito in passato, la genesi del disco pare essere piuttosto lunga e elaborata: era settembre 2018 quando Paolo Di Francesco, grafico e fotografo del gruppo, condivideva su Instagram una foto della band al lavoro all’interno dello studio di Albino con il commento «Bella gente che fa belle cose». Sono passati 10 mesi da allora e, secondo le previsioni di Ferrari, ne serviranno almeno un altro paio per ascoltare qualche nuova creazione di una delle ultime rock band italiane.
Il progetto “I Hate My Village”
A rallentare i lavori per la nuova uscita a firma Verdena c’è anche il fatto che i fratelli Ferrari sono impegnati da mesi nel loro nuovo progetto I Hate My Village, super band che li vede insieme a Marco Fasolo, leader dei Jennifer Gentle, Fabio Rondanini, già batterista di Afterhours e Calibro 35, e Adriano Viterbini, chitarra dei Bud Spencer Blues Explosion. Il 18 gennaio è uscito il loro primo ed omonimo disco e ora il supergruppo affronterà l’estate proseguendo un lungo tour che ha già riscosso parecchio successo in giro per l’Italia e che li vedrà, tra le altre cose, anche a rappresentare l’Italia al prestigioso Sziget Festival. Queste tutte le date in programma:
- Giovedì 18 luglio – Bologna, Sonic Park
- Venerdì 19 luglio – Vialfrè (TO), Apolide Festival
- Sabato 20 luglio – Rapolano Terme (SI), TV Spenta dal Vivo
- Venerdì 26 luglio – Verrucchio (RN), Verrucchio Festival
- Sabato 27 luglio – Marina di Ravenna (RA), Hana-Bi
- Mercoledì 31 luglio – Offagna AN), New Evo Festival
- Venerdì 2 agosto – San Severino Lucano (PZ) – Pollino Music Festival
- Sabato 3 agosto – Platania (CZ), Color Fest
- Martedì 6 agosto – Sarroch (CA), Sarroch Music Expo
- Sabato 10 agosto – Budapest, Sziget Festival
- Mercoledì 14 agosto – Milazzo (ME), Mish Mash Festival
- Sabato 17 agosto – Grottaglie (TA), Cinzella Festival
I numi tutelari del rock alternativo italiano
Vent’anni fa, nel 1999, l’estate italiana venne scossa da un nuovo fenomeno. Quel rock cupo che si ispirava al grunge nel quale si immergeva “Valvonauta”, primo singolo dei Verdena, fece breccia nel cuore dei giovani e catapultò quei ventenni bergamaschi al ruolo di idoli di tutta una generazione. “Valvonauta” uscì il 21 giugno, l’album “Verdena” arrivò a inizio autunno, il 24 settembre: chissà che il nuovo capitolo della carriera della band non arrivi proprio a festeggiare questa ricorrenza. Ma i Verdena non sono rimasti fermi a quello sfolgorante debutto. Negli anni si sono susseguiti altri sei album, fino all’ultimo “Endkadenz Vol. 2” datato 2015. L’ultimo progetto a firma Verdena è però del 2016, quando esce un ep in quattro tracce con Iosonouncane dal titolo “Split EP”. I due gruppi decidono che ognuno registrerà una coppia di cover dell'altro. I Verdena eseguono due brani tratti dall'album “DIE” di Iosonouncane, ossia “Tanca” e “Carne”, mentre quest'ultimo registra una cover per ogni volume di Endkadenz, scegliendo “Diluvio” e “Identikit”.