Il Komandante farà tappa a Cagliari con il Vasco Non Stop Live 2019 il 18 e il 19 giugno
Lo scorso febbraio avevamo iniziato a parlarvi del progetto di una serie di navi targate Vasco Rossi, create appositamente per portare i fan del rocker di Zocca al mega concerto in Sardegna previsto per quest’estate.
"Si preparano le navi per la Sardegna. Sbarcheremo con una produzione gigantesca, quella studiata per gli stadi” si leggeva allora sul sito ufficiale del Komandante, che sottolineava anche come lui e il suo gruppo di lavoro si stessero spingendo «là dove le grandi produzioni internazionali non vanno".
Ebbene, a qualche mese di distanza, quelle stesse navi - con il volto del rocker sulla fiancata e la scritta Vasco Non stop live 019 - da semplice progetto sono diventate tangibile realtà e sono soprattutto pronte a partire alla volta di Cagliari, dove Rossi si esibirà il 18 e il 19 giugno con il Vasco Non Stop Live 2019.
Vasco Non Stop Live 2019: le date
Un tour decisamente particolare, quello scelto di intraprendere dal rocker, che, prima dei due appuntamenti di Cagliari, farà tappa allo stadio San Siro di Milano con sei date evento: l’uno, il due, il sei, il sette, l’undici e il dodici giugno.
Due location soltanto, quindi, in cui - se vogliamo semplificare - San Siro rappresenta la regola e Cagliari, invece, l’azzardo. «In Sardegna la vera sfida è quella di portarci l’intera gigantesca produzione da stadio» aveva raccontato il cantante nel video di presentazione del tour.
«Non ci si immagina quanto sia complicato far viaggiare via terra e via mare e traghettare un 50/70 bilici contenenti tonnellate e tonnellate di ferro per il solo palco!».
Vasco Non Stop Live 2019: e poi?
E poi? In un’intervista a La Repubblica Rossi aveva dichiarato che dopo Modena Park aveva seriamente pensato di appendere il gubbino di pelle al chiodo, convinto di non poter più raggiungere un traguardo più importante.
Alla fine, però, è prevalsa la voglia di fare musica. Al punto che il cantante ha ipotizzato, per il proprio futuro, qualcosa di simile alla strada intrapresa da Bruce Springsteen e Francesco De Gregori, che hanno deciso di esibirsi in contesti più intimi.
«Quella cosa lì (riferito al mese di live di De Gregori, presso il Teatro Ambra della Garbatella, ndr) è fantastica e anche io la desidererei. Sia chiaro fare gli stadi mi piace, ma mi piacerebbe anche tornare a quella dimensione».