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Reload Music Festival 2019: a Torino per la quinta edizione

Musica

Tra i protagonisti, artisti internazionali del calibro di Afrojack, del duo Vini Vici e di Flux Pavillion

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Il Reload Music Festival scalda i motori e per la sua quinta edizione in versione Gold annuncia una line up di livello, espressione di tutte le diverse sfaccettature dell’Electronic Dance Music (EDM). L’appuntamento è per sabato 2 marzo al Lingotto Fiere di Torino, dalle quattro di pomeriggio alle sei e mezza della mattina dopo. Tra i protagonisti, artisti internazionali del calibro di Afrojack, olandese di origini surinamesi, tra i maggiori dj a livello mondiale, i Vini Vici, fondatori e massimi esponenti della musica Psy trance (ramo della più vecchia trance) e Flux Pavillion, percursore della light dub step, alla sua seconda data italiana dopo una breve apparizione a Milano nel 2011.

Gli astri nascenti dell’Electronic Dance Music

Accanto a nomi già affermati, troviamo gli astri nascenti del genere, caratterizzati da uno spiccato senso di innovazione musicale, come Dynoro (lituano), Trampa (americano), Dropgun & Smack (con base a Bruxelles) e Junkie Kid (anche lui americano). La lista, infine, si completa con artisti affermati nel genere Hardstyle/Core come Wildstylez e Anime & Mad Dog, italiani trapiantati da anni in Olanda.

Il palco principale


Per quel che riguarda i palchi, il design del main stage continua ed evolve lo stile dell’edizione precedente a impatto zero e realtà immersiva firmato Amoi. Attraverso un setup nuovo, pulito, ordinato e lineare, privo di struttura a vista per un immersione ancora più coinvolgente. Con enormi schermi video, tanta dinamicità e una moltitudine di effetti caratterizzeranno ancora di più lo stile di questo palco, cuore pulsante della lunga maratona musicale.

Sala Blu e Sala Gialla


Confermato lo storico Live Stage nella Sala Blu del Padiglione tre, che propone un percorso live sempre più di tendenza sia da un punto di vista artistico che di pubblico. Novità assoluta è, invece, l’apertura della Sala Gialla dedicata a uno dei format storici della musica tecno-progressive piemontese degli anni ‘90/2000: Puzzle. Qui, artisti come Bruno Power, Maurizio Benedetta ed El Paris ripercorreranno la storia musicale di questa tendenza, assieme ad altri che hanno lavorato in alcuni importanti locali di quegli anni.