Anche Francesco Renga torna al Festival di Sanremo con il brano "Aspetto che torni". Lo scorso anno ha partecipato come ospite insieme a Nek e Max Pezzali
Tra i favoriti del Festival di Sanremo 2019 c’è anche Francesco Renga che torna sul palco dell’Ariston dopo la vittoria del 2005. Quest’anno il cantante partecipa con il brano “Aspetto che torni”, una canzone autobiografica nata in maniera estemporanea e che lo riporta a una scrittura un po’ più classica, canonica, molto più vicino agli esordi da cantautore, come ha raccontato alla stampa. La canzone è «la fotografia dell’uomo che sono adesso», ha dichiarato Francesco Renga. Dopo aver partecipato come ospite insieme a Nek e Max Pezzali nell’edizione 2018 duettando con Claudio Baglioni in “Strada Facendo”, il cantautore torna a Sanremo per partecipare alla kermesse canora. “Aspetto che torni” è stata scritta dallo stesso Francesco Renga con Bungaro, C. Chiodo e Rakele. Il brano racconta di un nuovo amore, di una nuova prospettiva di vita, delle presenze e delle mancanze. Nelle prossime settimane uscirà il nuovo album di Renga e sono già in programma due concerti all'Arena di Verona e al Teatro Antico di Taormina.
La carriera di Francesco Renga
La carriera di Francesco Renga inizia nei Timoria. Dal 1986 al 1998 è la voce del gruppo e con loro raggiunge il successo grazie alla pubblicazione di sei album inediti e una raccolta. Verso la fine del 1998 arriva la separazione dal gruppo a causa di dissapori interni tra Renga e Omar Pedrini. Si cimenta così nella carriera da solista e nel 2000 pubblica l’album omonimo “Francesco Renga”, anticipato l'anno prima dal singolo "Affogo, Baby". Nel 2002 è il turno di “Tracce”, secondo album in studio trascinato dal singolo “Tracce di te”. Due anni dopo arriva “Camere con vista”, mentre il successore e quarto album del cantautore arriva nel 2007 dal titolo “Ferro e cartone”. Nello stesso anno esce anche il primo libro di Francesco Renga, intitolato “Come mi viene - Vite di ferro e cartone”. Nel 2008 collabora con il gruppo sardo dei Tazenda e con Irene Grandi e Patti Smith. L’anno successivo pubblica “Orchestraevoce”, album composto da cover di pezzi degli anni Sessanta. Nel 2010 è il turno di “Un giorno bellissimo”, mentre nel 2011 arriva la pace con Omar Pedrini. I due duetteranno al teatro Creberg di Bergamo in uno dei grandi successi dei Timoria “Sangue impazzito”. Nel febbraio 2012 Renga pubblica il suo primo album di raccolte intitolato “Fermoimmagine”. Du anni più tardi rilascia l’album “Tempo reale” che debutta subito in testa alla classifica dei dischi più venduti in Italia. Negli ultimi anni ha pubblicato il settimo album in studio “Scriverò il tuo nome”, un album live tratto dal tour che ha accompagnato il progetto discografico e infine è stato impegnato in un tour con Nek e Max Pezzali. Da questa esperienza è nato l’album dal vivo “Max, Nek, Renga – Il disco”.
Le partecipazioni al Festival di Sanremo
Francesco Renga ha partecipato per ben sette volte al Festival di Sanremo. Il debutto nel 1991 con i Timoria e il brano “L’uomo che ride” che permise al gruppo di conquistare il premio della critica. Dieci anni più tardi Renga torna da solista nella categoria giovani e conquista anche in questo caso il premio della critica per il brano “Raccontami”. L’anno dopo è il turno di “Tracce di te”, debutto nella categoria Big. Nel 2005 arriva la vittoria con “Angelo”, dedicata alla figlia. Nel 2009 ritorna al Festival con “Uomo senza età”, ripete l’esperienza nel 2012 con “La tua bellezza” e nel 2014 con “A un isolato da te” e “Vivendo adesso”. Nel 2011 duetta con i Modà ed Emma con il brano "Arriverà", mentre è stato ospite nel 2012 cantando “La voce del silenzio” e nel 2018 con Nek e Max Pezzali con il brano “Strada Facendo”.