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Carone e Dear Jack, "Caramelle" è la canzone esclusa da Sanremo 2019: il testo

Musica

Dopo le polemiche, il brano che parla di pedofilia vola sulle piattaforme digitali

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Non è poi andata così male a Pierdavide Carone e Dear Jack dopo l’esclusione da Sanremo 2019 della loro canzone “Caramelle”. Il brano, che punta i fari sul tema della pedofilia, ha fatto boom una volta pubblicato come singolo: su Youtube le due versioni del video pubblicate sul profilo di Carone (quello con il testo e quello con sola musica) sommano oltre 1,8 milioni di visualizzazioni e su Spotify la canzone resiste in Top 10 Italia anche a quasi un mese dall’uscita.

L’esclusione da Sanremo 2019

Un brano coraggioso quello scritto da Pierdavide Carone, che per l’occasione del suo ritorno a Sanremo (vi aveva partecipato nel 2012 nientemeno che con Lucio Dalla) aveva voluto coinvolgere i Dear Jack e presentare un brano, “Caramelle” che guarda alla pedofilia con gli occhi di due piccole vittime. Il brano, però, resta fuori dalle scelte del direttore artistico Claudio Baglioni e, non senza polemiche, il cantautore e la band decidono di lanciare subito il pezzo come singolo. La scelta è vincente e non solo per i numeri alla mano. Ma anche perché al loro fianco si schierano tanti colleghi: dai Negramaro a Giorgia, passando per Ermal Meta e Gigi D’Alessio.

Il testo di “Caramelle”

Questo il testo completo del brano uscito come singolo nelle scorse settimane:

Ciao, sono Marco e dieci anni è la mia età
Ho i capelli biondi e vado in quarta A
Tranne matematica a me piace studiare
Mio papà e mia mamma hanno un negozio alimentare

Ho una sorella cinque anni più di me
Ed un fratellino che sta per nascere
E non vedo l'ora che arrivi in fretta maggio
Che se farò il bravo potrò tenerlo in braccio

Il mio migliore amico si chiama Giosuè
Pensa che anche in classe siede vicino a me
Poi alla campanella voliamo come piume
E finché fa buio tiriamo sassi al fiume

Ieri pomeriggio però lui si è ammalato
E perciò alla fine da solo sono andato
E mentre giocavo uno strano sconosciuto
Prima mi ha guardato e poi si è avvicinato

E con fare misterioso ma gentile
Si è seduto accanto a me sopra il pontile
E prima che io prendessi un sasso da tirare
Lo strano sconosciuto ha cominciato a dire

"Dammi la mano bambino e vieni nel bosco
No che non sono un estraneo, io ti conosco
Vengo dal tuo stesso posto"

Nel mio silenzio il ricordo di cose più belle
Il colore delle stelle, mentre prendi la mia pelle
In cambio un sorriso e due caramelle

Ciao, sono Marica e ho fatto quindici anni
Sono già un'adulta e ho fatto molti sbagli
Primo, mettermi con Luca invece che con Dario
Sì, forse è più bello ma troppo autoritario

E così per dispetto sono uscita con le amiche
E dopo una per una a casa siam tornate
Che palle, casa mia è sempre l'ultima
In fondo a quella via buia e torbida

E come non bastasse è anche scoppiato il temporale
Ho fatto anche lo shampoo stamattina, porco cane
Perché da qualche tempo il mondo è un'agonia
Qualsiasi cosa faccia è sempre colpa mia

Fortuna che un signore mi ha offerto un passaggio
Non l'ho mai visto prima però mi sembra saggio
La vita non è un film, cosa vuoi che mi succeda
E mentre penso questo all'improvviso cambia strada

"Dammi la mano bambina e vieni nel bosco,
No che non sono un estraneo, io ti conosco
Vengo dal tuo stesso posto"
Nel mio silenzio il ricordo di cose più belle
Il colore delle stelle, mentre prendi la mia pelle
In cambio un sorriso e due caramelle
Due caramelle

Ti prego, fa' in fretta ciò che devi fare
Ti prego, fallo in fretta senza farmi male
Ti giuro, non avrò niente da raccontare
Però fa' in fretta così torno a respirare

Ti prego, fa' in fretta ciò che devi fare
Ti prego, fallo in fretta senza farmi male
Ti giuro, non avrò niente da raccontare
Però fa' in fretta così torno a respirare

"Dammi la mano bambino e vieni nel bosco,
No che non sono un estraneo, io ti conosco
Vengo dal tuo stesso posto"
Nel mio silenzio il ricordo di cose più belle
Il colore delle stelle, mentre prendi la mia pelle
In cambio un sorriso e due caramelle

"Dammi la mano bambina e vieni nel bosco
No che non sono un estraneo, io ti conosco
Vengo dal tuo stesso posto"
Nel mio silenzio il ricordo di cose più belle
Il colore delle stelle, mentre prendi la mia pelle
In cambio un sorriso e due caramelle

Ti prego, fa' in fretta ciò che devi fare
Ti prego, fallo in fretta senza farmi male
Ti giuro, non avrò niente da raccontare
Però fa' in fretta così torno a respirare