Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, ha annunciato un tour nell'estate 2019 in programma nelle spiagge italiane
Un tour nell’estate 2019 in giro per le spiagge italiane. È questo l’ultimo progetto rivoluzionario di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. Il cantautore originario di Cortona ha annunciato una serie di date sulle spiagge italiane in programma a luglio e agosto 2019. Un vero e proprio villaggio turistico dedicato ad eventi. Durante la presentazione ha spiegato come verrà strutturato l'intero "Jova Beach Party": ci saranno concerti, incontri, presentazioni e un temporary shop. Si tratta di una formula sperimentata già lo scorso anno nel mese di dicembre quando Jovanotti aprì il suo temporary shop in piazza Gae Aulenti a Milano. In occasione dell’uscita dell’album “Oh, Vita!”, diventato poi triplo disco di platino, Lorenzo decise di organizzare concerti, presentazioni e jam session improvvisate nel “Jova Pop Shop”, primo temporary store della sua carriera. Il successo fu straordinario con lo stesso Jovanotti a suonare e cantare in tutte le serate.
Le date del Jova Beach Party
Lo spettacolo itinerante nelle spiagge italiane è un progetto simile. Tra i luoghi che ospiteranno la nuova creazione di Jovanotti ci sarà Rimini. Per quattro volte il cantante ha scelto la città romagnola per fare le prove generali dei suoi tour, e a ogni tournée non ha mai mancato di fare tappa nei paraggi. Tra le altre spiagge che ospiteranno il villaggio estivo di Jovanotti ci saranno anche Ladispoli, Albenga, Olbia e Roccella Jonica. La scelta delle spiagge non è casuale, Jovanotti ha spiegato la sua volontà di scegliere spiagge vissute dalla gente e non luoghi esclusivi. Inoltre il progetto è sostenuto dal WWF per l'ecosostenibilità e la salvaguardia delle spiagge vittime delle microplastiche. JOVA BEACH e il WWF PlasticFree Tour sensibilizzeranno l’opinione pubblica e offrire soluzioni concrete su una delle principali emergenze ambientali che sta mettendo a rischio molte specie animali e minacciando la salute umana, vista la contaminazione da plastica delle catene alimentari. Sono state scelte 13 località e altre due saranno confermate a breve. Lo stesso Jovanotti ha annunciato che il Jova Beach Party dovrebbe atterrare anche in Basilicata il 13 agosto e il 20 agosto nel nord Adriatico ma si sta cercando ancora una zona in grado di ospitare tutto il progetto. Il tour si concluderà a Plan de Corones, ad oltre 2000 metri d'altezza. Ogni spettacolo sarà arricchito da ospiti speciali che saranno annunciati prossimamente. Queste le tappe del JOVA BEACH PARTY:
- 6 luglio Lignano Sabbiadoro (Spiaggia Bell'Italia)
- 10 luglio Rimini (Spiaggia Rimini Terme)
- 13 luglio Castel Volturno (Spiaggia Lido Fiore Flava Beach)
- 16 luglio Ladispoli (Spiaggia di Torre Flavia)
- 20 luglio Barletta (Lungomare Pietro Mennea)
- 23 luglio Olbia (Banchina Isola Bianca Molo Bonaria)
- 27 luglio Albenga (Lungomare Cristoforo Colombo)
- 30 luglio Viareggio (Spiaggia del Muraglione)
- 3 agosto Lido di Fermo (Lungomare Fermano)
- 7 agosto Praia A Mare (Lungomare Area Dino Beach)
- 10 agosto Roccella Jonica (Area Natura Village Lungomare Lato Nord)
- 17 agosto Vasto (Lungomare Duca degli Abruzzi)
- 24 agosto Plan De Corones (Cima 2.275m)
"Oh, Live!" e il singolo "Chiaro di Luna"
Nel frattempo il 30 novembre è uscito “Oh, Live!” un box che contiene il cd “Oh, Vita!”, album prodotto da Rick Rubin, e il dvd del concerto tratto da Lorenzo Live 2018. Lo show con la regia di Leandro Emede è stato replicato 67 volte in Italia e in Europa. Per l’uscita di questo nuovo progetto discografico è stato pubblicato “Chiaro di luna”, ennesimo estratto dall’album “Oh, Vita!”. Il video, ,che accompagna il brano, è stato girato ad Asmara in Eritrea. Dalle riprese del nuovo clip è stato creato anche un documentario dedicato alla città e che vede Lorenzo Jovanotti protagonista nei luoghi dove il nonno ha lavorato come camionista. «Sapevo poco dell’Eritrea, avevo solo sentito o letto qualche racconto dell’Africa orientale dei tempi che fu colonia - racconta Jova - Le notizie riportano che moltissimi dei ragazzi che arrivano in Italia attraverso il mediterraneo sono Eritrei e da tanto volevo andarci; per me è solo viaggiando fuori dai circuiti del turismo che si può conoscere qualcosa per davvero di un luogo. Lo avevo già programmato, in solitaria zaino e via. Poi ho sentito che quello era il posto giusto per questa canzone e non c’era nessuna alternativa che mi convinceva allo stesso modo. Volevo raccontare l’Africa senza stereotipi su quel continente, perché non esiste luogo al mondo più complesso e più legato al nostro destino, e gli stereotipi e le generalizzazioni fanno sempre solo male».