Guè Pequeno: tutte le date del tour Sinatra 2019

Musica

Per promuovere il grande successo del suo nuovo album “Sinatra”, Guè Pequeno ha annunciato il tour 2019

“Sinatra” è il quinto album studio pubblicato da Guè Pequeno. Dopo un disco d’Oro e una stagione di grande successo, il rapper è pronto a sbarcare in tour per i club e i teatri italiani, portando così la sua musica sui palchi dal vivo che contano. Ecco tutte le info sul tour

Sinatra Tour 2019: date e info biglietti

Guè Pequeno annuncia il suo tour 2019 dedicato all’uscita del nuovo album, “Sinatra”. La tournée si apre con il grande debutto al Mediolanum Forum di Assago e poi via, a far ballare e sognare tutta Italia con successi tratti dal nuovo album e vecchie glorie dalle release precedenti. Ecco l’elenco completo (per ora) delle date del Sinatra Tour, che avrà inizio il 16 marzo 2019.

  • 16 marzo 2019, Milano, Mediolanum Forum di Assago
  • 22 marzo, Bari, Demodé di Modugno
  • 23 marzo, Napoli, Casa della Musica Federico I
  • 30 marzo, Modena, Vox Club di Nonantola
  • 3 aprile, Padova, Gran Teatro Geox
  • 4 aprile, Roma, Atlantico

I biglietti del tour Sinatra di Guè Pequeno sono già disponibili sui circuiti di prevendita online come TicketOne, a partire da 27 euro per il posto unico al Demodè di Modugno, fino ai 28,75 delle altre location.

Sinatra, disco d’Oro

Guè Pequeno è un marchio di successo: in pochi giorni il suo nuovo disco è stato certificato disco d’Oro FIMI per le vendite grandiose riscosse da alcuni brani. Particolarmente apprezzate da critica e fan le tracce “Trap Phone”, un esclusivo featuring con Capo Plaza, ma anche “Borsello” feat. Sfera Ebbasta & Drefgold, “2%” feat. Frah Quintale e l’ultimo singolo estratto, “Bling Bling (Oro)”.

Sinatra”, quinto album studio di Guè, è stato pubblicato a metà settembre per la BHMG, etichetta appartenuta a Sfera Ebbasta e Charlie Charles, il quale si è occupato di dirigere la produzione dell’intera release. Come logico pensare, il titolo dell’album è un chiaro riferimento a Frank Sinatra. Nel corso di una delle molte dichiarazioni prima della pubblicazione, Guè ha spiegato che il disco si ispirava «all’iconografia del personaggio, l’idea molto hip-hop di esagerare. Arrivato al quinto disco, c’è l’arroganza di usare questo pseudonimo: al posto di “king”, dico “Sinatra”».

“Sinatra” ripercorre dunque tutta l’esperienza musicale e le influenze che, nel corso della sua carriera, sono andate a comporsi nella multisfaccettata capacità artistica di Guè Pequeno. Parlando con il Rolling Stone, ha detto: «Ho messo tutta la mia influenza culturale, c’è Babysitter di Mace che sembra West Coast anni ’90, il pezzo con Noyz che è più New York, c’è reggae, c’è il latino, c’è la parte trap», ma senza esagerare. Sì, perché «Non è che adesso è tutto trap, c’è un abuso di questa parola, l’hip-hop va a periodi e in questo vanno certe tipologie di sonorità».

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