Il primo tour dei Tribalistas: concerti a Milano e Roma

Musica

La band di “Jà Se Namorar” per la prima volta in tour: saranno agli Arcimboli e al Parco della Musica

Quindici anni fa il poeta e musicista Arnaldo Antunes, il percussionista Carlinhos Brown e la cantautrice Marisa Monte fecero breccia in mezzo mondo con “Jà Sei Namorar”, singolo che dal nulla diventò un tormentone dell’estate 2003. Senza promozione né tournée di supporto, la canzone riuscì comunque valicare i confini brasiliani, portando alla fama internazionale il trio, composto da tre artisti incontratisi solo per quel progetto. Ora i Tribalistas sono tornati insieme ed hanno deciso di lanciarsi in un tour che per la prima volta li porta insieme fuori dal loro paese natale. Dentro ci sono anche un paio di date italiane: l’8 novembre saranno a Milano al Teatro degli Arcimboldi, mentre l’11 saranno a Roma all’Auditorium Parco della Musica. I due concerti fanno parte del tour europeo partito dal Portogallo lo scorso 21 ottobre e che, dopo aver toccato Spagna, Germania, Svizzera, Inghilterra e Francia, si conclude proprio nel nostro paese. I biglietti per le due serate sono in vendita sul circuito Ticketone: per quella milanese prezzi che partono da 34,50 euro, per quella romana si va dai 46 euro in su. I Tribalistas saranno accompagnati sul palco dai musicisti Dadi Carvalho (basso, chitarra elettrica, mandolino e tastiera), Pedro Baby (chitarre acustiche ed elettriche), Pretinho da Serrinha (cavaquinho) e Marcelo Costa (batteria).

Il ritorno della band di “Jà Se Namorar”

Il nuovo progetto del trio brasiliano, come il precedente, è prodotto dagli stessi Tribalistas, insieme a Leonardo Netto, e registrato con un piccolo gruppo di musicisti, amici e colleghi. Il disco, che come il precedente è omonimo, è composto da dieci brani ed è stato reso pubblico attraverso una diretta social visualizzata da oltre cinque milioni di fan in cinquantadue paesi contemporaneamente. Durante la diretta i Tribalistas hanno presentato quattro canzoni: “Diáspora”, “Um Só”, “Fora da Memória” e “Aliança”. L’album è stato anticipato in radio dal singolo “Diáspora”, scritta interamente dagli stessi Tribalistas e prodotta da Marisa Monte. Il brano affronta il tema tristemente attuale della migrazione e degli spostamenti di popoli e civiltà, a causa di crisi e conflitti.

Una storia tutta particolare

Una storia decisamente sui generis quella del successo dei Tribalistas. Di fatto, non si tratta di un vero e proprio gruppo, ma di un progetto parallelo cui Antunes, Brown e la Monte hanno dato vita quasi per gioco nel 2002. D’altro canto, ognuno vive in una parte diversa del Brasile: a San Paolo il primo, nello stato di Bahia il secondo, a Rio la terza. Il disco del 2003, però, ha alle spalle un decennio di collaborazioni che in quell’album trovarono lo sbocco finale. Alle nostre latitudini rimasero una meteora capace di un tormentone, tanto da salire sul palco della finale di Festivalbar 2003 all’Arena di Verona o di essere inseriti nella colonna sonora del videogioco Fifa 2004. Ma in realtà i tre sono famosissimi in patria già dagli inizi degli anni Novanta. L’album “Tribalistas” portò ai tre cinque nomination ai Latin Grammy Awards del 2003, con la vittoria del titolo di miglior album pop brasiliano dell’anno.

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