Tiromancino, tutto quello che c'è da sapere sul nuovo album

Musica

Uscirà a fine settembre il 17esimo album dei Tiromancino: la band romana guidata da Federico Zampaglione ha anticipato qualche dettaglio di “Fino a qui”, in cui si affiancano remake e brani inediti

In quanto band sperimentale, i Tiromancino si sono sempre distinti nel corso della pluriennale carriera. Ricerca di suoni particolari, testi e arrangiamenti innovativi per la musica leggera italiana, videoclip che raccontavano una storia, ma che assomigliavano più a cortometraggi. Ora per la band romana capitanata da Federico Zampaglione è arrivato il momento di guardare indietro e di riproporre i successi del passato in chiave completamente nuova. È stato lo stesso frontman del gruppo ad anticipare attraverso vari indizi sui profili social l’uscita di “Fino a qui”, album numero 17 dei Tiromancino, disponibile dal 28 settembre e già pre-ordinabile.

Il nuovo album dei Tiromancino, come pagine di un lungo diario

Fan e addetti ai lavori avevano già intuito la nuova strada intrapresa con la nuova interpretazione di “Due destini”, rieditato in chiave moderna in compagnia di Alessandra Amoroso e con la collaborazione dell’attore Marco Giallini per il videoclip. Il nuovo indizio porta invece a Luca Carboni, che ha reinterpretato con Federico Zampaglione un altro brano di successo dei Tiromancino, “Imparare dal vento”. “Fino a qui” non sarà però solo una sperimentazione basata sui brani del passato, in quanto conterrà anche alcuni inediti e dovrebbe essere strutturato su quattro “lati”: radioso, intimo, selvaggio e legato all’anima. Pensieri, emozioni, amori, ricordi, canzoni e amici, tutto racchiuso in un disco “autobiografico”, che – come confermato dallo stesso Zampaglione – riesce a raccontare sia il passato, come pagine di un lungo diario, sia il presente. Sulle piattaforme digitali è già possibile pre-ordinare l’album e ricevere come “instant gratification” gli inediti arrangiamenti di “Due destini” e di “Imparare dal vento”, mentre su Amazon sarà disponibile sia la versione CD che quella in doppio vinile. Attraverso un nuovo post su Instagram, i Tiromancino hanno svelato anche la copertina del nuovo album, che ritrarrà Federico Zampaglione in versione sorridente.

La tracklist di “Fino a qui”, il nuovo album dei Tiromancino

Sono due i brani che hanno anticipato l’uscita di “Fino a qui”: “Due destini” (18th anniversary), reinterpretato dalla voce di Alessandra Amoroso, ha già riscosso un discreto successo sulle piattaforme digitali, “Imparare a volare”, disponibile solo da pochi giorni, vede Federico Zampaglione affiancare Luca Carboni per un brano del 2004, contenuto inizialmente nell’album “Illusioni parallele”. I due cantanti dividono equamente le strofe del brano per poi incrociare le loro voci nel ritornello, accompagnati da un arrangiamento semplice in cui spicca la chitarra. Se i primi due singoli promettono un tuffo nel passato, senza dimenticare l’innovazione, il resto della tracklist prodotta e riarrangiata da Federico Zampaglione e Antonio Marcucci si divide tra inediti e rivisitazioni con la collaborazione di cantanti conosciuti sulla scena nazionale. Nessun indizio, però, in questo caso, se non i nomi dei brani presentati in una versione inedita: “La descrizione di un attimo”, “Per me è importante”, “Un tempo piccolo”, “Liberi”, “Amore impossibile”, “Se mi verrai a cercare”, “Muovo le ali 2018”, “I giorni migliori”, “Immagini che lasciano il segno” e “Strade”, brano presentato dai Tiromancino e da Riccardo Sinigallia al Festival di Sanremo del 2000.  Ben quattro gli inediti: “Sale, amore e vento”, “Noi casomai”, “Settembre scordati di noi” e “Piccoli miracoli”, disponibile in versione acustica. “Fino a qui” sarà quindi composto da sedici brani, di cui dodici remake. Bisognerà però attendere la fine di settembre per scoprire tutte i nuovi arrangiamenti e le collaborazioni che hanno portato i Tiromancino a rivivere l’intera carriera.

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